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Elezioni: Tremonti candidato con FdI, Conte apre al PD. E si sblocca la grana Ceccanti-Fratoianni

L'ex premier afferma che in futuro un eventuale nuovo governo giallorosso non sarebbe impossibile

Ultime ore utili per chiudere le liste dei candidati alle elezioni. Fra le novità, quella dell’ex ministro berlusconiano Giulio Tremonti: correrà per Giorgia Meloni. Dal M5S la possibilità, almeno sulla carta, di un’alleanza post-elettorale col PD in vista di un Governo. 

Fra le prime forze politiche a depositare le liste dei candidati per le elezioni c’è Italexit di Gianluigi Paragone. Nelle Marche correrà il leader triestino dei no vax, Stefano Puzzer. Dal canto suo il terzo polo di Azione e Italia Viva tenta di ritagliarsi uno spazio tra Centrodestra e Centrosinistra. E Carlo Calenda spiega l’obiettivo finale. Ovvero “isolare le ali estreme, Fratelli d’Italia e Cinque Stelle, andare avanti con una coalizione Ursula (una sorta di esecutivo di di unità nazionale, n.d.r.).”

Foto Ansa/Giuseppe Lami

E andare avanti con un governo Draghi sostenuto da un terzo polo che avrà almeno il 15%“. A sinistra, invece, pensando alle elezioni, il ministro della Salute uscente, Roberto Speranza, pone l’accento sulla fiducia nella scienza. “Invito tutti a dire con chiarezza che l’evidenza scientifica è fondamentale. E che sui vaccini non si indietreggerà di un millimetro. Sfido Salvini, Meloni e altri a dirlo con chiarezza“.

E se per BerlusconiGiorgia Meloni sarebbe autorevole per Palazzo Chigi“, è Giuseppe Conte, il presidente del M5S a offrire la sorpresa della giornata. L’ex premier non esclude la possibilità, un domani, di un nuovo Governo giallorosso col PD. “Però dico ai Dem e ai nostri elettori che le delusioni maturate ci rendono ancora più prudenti e intransigenti“. “In politica pensare di governare da soli è improbabile” dichiara Conte. “Una prospettiva di lavorare domani con altre forze politiche come il PD ci può stare. Ma d’ora in poi noi parteciperemo a un tavolo con condizioni più chiare del passato, declinando principi politici ancora più elevati e ambiziosi e non cederemo su nulla”.

Giuseppe Conte con dietro un’immagine di Enrico Letta. Foto Ansa/Angelo Carconi

Elezioni, il PD e le candidature

In casa dem, invece, si risolve al fotofinish quella che, in vista delle elezioni, appariva una grana  non da poco per il segretario del PD, il pisano Letta. Nel collegio uninominale di Pisa-Fucecchio per la Camera, sarà ancora il costituzionalista pisano Stefano Ceccanti a correre per il Centrosinistra. E non il segretario di Sinistra Italiana, pisano d’adozione, Nicola Fratoianni. Quest’ultimo correrà come capolista nei collegi proporzionali della Toscana.

Puzzer per Italexit nelle Marche

Su tutt’altro fronte, nelle Marche, Italexit ha candidato Stefano Puzzer, diventato simbolo della battaglia contro il Green Pass. Puzzer correrà nel collegio uninominale della Camera a Pesaro. Lo ha annunciato Massimo Gianangeli, coordinatore regionale del movimento lanciato da Gianluigi Paragone. Gianangeli, tra i fondatori ha presentato le liste corredate dalle relative firme in Corte d’Appello insieme al coordinatore provinciale di Ancona, Valerio Medici . “Per Italexit Marche è stata una grande prova di organizzazione – ha detto – Abbiamo dimostrato di essere forti nella nostra regione, ben strutturati ed all’altezza della sfida“.

Stefano Puzzer. Foto Ansa/Matteo Corner

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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