Vittorio De Scalzi, è stato il fondatore dei New Trolls e da musicista è entrato nella ‘hall of fame’ italiana. Dopo essersi esibito qualche giorno fa con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo riproponendo il Concerto grosso all’auditorium Alfano, ci ha lasciato all’età di 72 anni. Ad annunciarlo la famiglia con estremo dolore. 

Polistrumentista, compositore, cantante, Vittorio De Scalzi ha fatto la storia della musica italiana. Ha partecipato a ben sette edizioni del Festival di Sanremo, collaborato con i grandi nomi del panorama musicale, da Anna Oxa a Ornella Vanoni, fino a Mina. Fondatore all’inizio degli Anni ’60 dei Trolls e successivamente dei New Trolls.

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Anche dopo aver abbandonato il gruppo musicale decide di proseguire la sua carriera nel mondo della musica da solista, ottenendo importanti risultati. L’ultimo, il premio ricevuto dal Club Tenco lo scorso anno, nel 2021. Vittorio De Scalzi è stato una colonna della scuola genovese/ligure dei cantautori che hanno preceduto gli stili contemporanei e che hanno lasciato il segno.

Vittorio De Scalzi torna alla sua Aldebaran

Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola ‘Quella carezza della sera’…lui vi ascolterà“, così la famiglia ha annunciato la scomparsa del musicista a 72 anni. Citando uno dei brani più significativi dell’omonimo album, Aldebaran. Oggi 25 luglio si celebreranno i funerali laici per l’ultimo saluto al compositore, che avranno luogo alle ore 18 nella sede del Club Tenco a Sanremo. Nel corso della sua vita ha collaborato con importanti nomi del panorama musicale italiano, da Ornella Vanoni a Fabrizio De André, ritagliandosi anche dello spazio per la sua carriera da solista, dopo l’abbandono dei New Trolls.

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Il cordoglio degli amici e colleghi

Tanti i colleghi e amici di Vittorio De Scalzi che sono rimasti di stucco di fronte la sua improvvisa morte e hanno voluto ricordarlo con dolci parole attraverso i loro social. “Una perdita per me profonda ed incolmabile. Quello che tenterò di fare per Vittorio, è adoperarmi, affinché non vengano dimenticati, i suoi talenti e la sua lealtà nei confronti della musica“, ha esordito Renato Zero, tra i primi a condividere un pensiero in ricordo dell’amato polistrumentista. Tutti lo adoravano perché “ha animato quegli anni pieni di energia nei quali tutti noi seguivamo con entusiasmo e determinazione la strada che la musica ci indicava“, come ha scritto Dodi Battaglia dei Pooh. Sono seguiti messaggi di cordoglio anche da Rita Pavone, i Nomadi, Roby Facchinetti e molti altri ancora. Il suo è un nome che rimarrà inciso nella ‘hall of fame’ del panorama musicale italiano e non verrà dimenticato facilmente.

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