Il principe Harry ha ottenuto un’importante vittoria in aula. Al duca di Sussex, infatti, è stato concesso il diritto di contestare lo stato degli accordi di sicurezza del Regno Unito. Si tratta degli accordi messi in atto in seguito alla sua decisione di ritirarsi dai doveri reali con la Megxit. Come fa sapere la stampa britannica, la sentenza segue la decisione del febbraio 2020 del Comitato esecutivo per la protezione dei diritti d’autore e delle figure pubbliche (RAVEC).

Con quella sentenza, infatti, il RAVEC aveva tolto al principe Harry il diritto automatico alla sicurezza della polizia nel Regno Unito. Da allora il marito di Meghan Markle ha lottato contro il governo inglese per ottenere, anche a proprie spese, la protezione della polizia per sé e per la propria famiglia.

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Nella giornata di venerdì, il giudice Jonathan Swift ha concesso al principe una piccola vittoria. People, che ha letto in esclusiva la sentenza, riporta che Swift ha concesso una “autorizzazione a richiedere un riesame giudiziario” sulla decisione del RAVEC. Ma cosa significa questo in termini pratici?

Il principe Harry otterrà di nuovo la protezione della polizia?

La decisione presa dal giudice autorizza il principe Harry ad intraprendere un’azione legale con un’udienza completa presso l’Alta Corte di Londra. Il nipote della regina Elisabetta, dunque, si scontrerà in aula contro il governo del Regno Unito, dando vita ad una situazione senza precedenti. Il team legale dei Sussex aveva precedentemente affermato che Harry “non si sente al sicuro” nel portare i suoi figli Archie Lilibet nel Regno Unito dal momento che la sua squadra di sicurezza americana non ha giurisdizione nel Regno Unito.

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Il governo del Regno Unito finora ha anche rifiutato l’offerta del principe Harry di pagare di tasca propria la sicurezza di Scotland Yard per la sua famiglia ogni volta che si troverà in visita nel Regno Unito. In occasione del Giubileo di Platino della regina Elisabetta, infatti, ha avuto una dispensa speciale con cui ha usufruito della sicurezza nazionale come tutti gli altri membri della Famiglia Reale.

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Adesso il governo del Regno Unito ha a disposizione 56 giorni per presentare documenti relativi al caso. Una data per l’udienza deve ancora essere definita ma intanto il principe Harry aggiunge questa piccola vittoria a quella dei giorni scorsi. Giusto qualche giorno fa, infatti, un tribunale inglese ha stabilito che la BBC dovrà risarcire Harry e l’ex tata del principe William per “accuse totalmente infondate” fatte su di lei dal giornalista Martin Bashir per assicurarsi la famosa intervista con Lady Diana.