Il principe Carlo è convolato a nozze ben due volte con royal wedding assolutamente diversi tra loro. Quello con Lady Diana è ancora ricordato come il matrimonio del secolo con uno sfarzo mai osato prima all’interno della Famiglia Reale. Le nozze con Camilla, invece, si sono svolte all’insegna della semplicità. Ma quando diventerà re dovrà occuparsi di altri matrimonio reali per i quali sarà costretto a fare scelte molto importanti.

Quando si è trattato di sé stesso, infatti, il principe Carlo ha dovuto ottenere l’importante permesso della regina Elisabetta prima di poter annunciare al mondo intero i propri propositi matrimoniali. Ma quando un giorno la corona passerà tra le sue mani, con essa arriveranno anche tutti gli obblighi e i doveri, tra cui questo: decidere dei royal wedding da re.

Secondo un’antichissima regola, infatti, il sovrano deve pronunciarsi anche sui matrimoni all’interno della Famiglia Reale, che devono necessariamente ottenere il suo permesso. Se così non fosse, infatti, il rischio ricadrebbe sulla legittimità al trono. Ma in che modo questo si riflette sui suoi nipoti, e in particolare su Archie Lilibet Diana?

Royal Wedding, le difficili decisioni che attendono Carlo… da Re

Da sovrano del Regno Unito, il principe Carlo dovrà approvare tutti i royal wedding, compresi quelli dei suoi nipoti. Anche se sembra un discorso un po’ prematuro, il problema si solleverà tra non molti anni e potrebbe determinare la posizione dei figli di Harry Meghan nella Royal Family e nella successione al trono. Anche se Archie non ha trascorso molto tempo con la Famiglia Reale da quando si è trasferito con i suoi genitori negli Stati Uniti nel 2020, rimane in linea di successione al trono.

Ansa

A prevedere questo compito del re è una legge molto importante. Parliamo del Succession to the Crown Act, che regola appunto le regole della linea di successione al trono. Secondo la legge, Archie e gli altri cugini dovranno chiedere il permesso al principe Carlo qualora dovessero decidere di sposarsi in futuro, altrimenti potrebbero perdere il proprio posto. La legislazione stabilisce che se un reale non riesce a ottenere il permesso del monarca, “la persona e i discendenti della persona dal matrimonio sono squalificati dalla successione alla corona“.

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Le regole relative ai matrimoni reali, però, non finiscono qui. Ci sono anche altre leggi in vigore da secoli. Tra queste, ad esempio, spicca il Royal Marriages Act del 1772 che consente di annullare i matrimoni reali se si ritiene che abbiano un effetto negativo sulla casa reale. La regina Elisabetta non ha mai fatto ricorso a questa particolare legislazione, ma è sempre stata interpellata a dare il proprio parere sulle nozze, negando talvolta il suo consenso a qualcuno.