Come sarà l’Italia dopo il PNRR? Ce lo dice Deloitte che racconta il Belpaese trasformato grazie all’innovazione possibile grazie ai fondi del Next Generation EU, già nel 2026. Un cortometraggio diretto da Michele Placido per rappresentare non un sogno, ma quello che potrebbe essere il nostro Paese.

Parliamo di una comunità verde, servita interamente da energie rinnovabili, dove gli edifici sono efficienti dal punto di vista energetico. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è rispettoso dell’ambiente. La mobilità è green e l’agricoltura punta sulle più avanzate tecniche di produzione a basso impatto ambientale. La connettività 5G abilita lo smart working e i cittadini accedono ai servizi digitalizzati della Pubblica Amministrazione. Ecco come potrebbe essere l’Italia grazie al PNRR a partire dal 2026. Uno spaccato di una possibile quotidianità che emerge dal corto prodotto da Deloitte in collaborazione con Goldenart Production. Presto sarà domani è interpretato da Riccardo Scamarcio e Carolina Crescentini, che ritrovano lo sguardo da regista di Michele Placido. Le musiche sono del Premio Oscar Nicola Piovani.

Photo Credits: Teresa Comberiati

L’opera è stata presentata in anteprima durante la quinta edizione dell’Innovation Summit di Deloitte, svoltasi ieri 30 maggio 2022 a Roma presso il Teatro Argentina. A cui noi di VelvetMAG abbiamo partecipato.

Deloitte per un futuro ecologico e “smart”

Ad aprire l’evento è stato il CEO di Deloitte Central Mediterranean, Fabio Pompei con l’Innovation Leader di Deloitte Italy e North & South Europe, Andrea Poggi, che ha anche argomentato come l’innovazione sia il volano per il PNRR e abiliti una svolta epocale per il nostro Paese e per l’Europa stessa. Nella sala del Teatro Argentina l’oggetto del dibattito sono state le opportunità che derivano dal PNRR e dall’innovazione. Secondo Deloitte, possono permettere all’Italia di fare presto il salto di qualità che serve per lasciare in eredità alle generazioni future un Paese più innovativo, digitale e sostenibile.

A dare un’immagine immediata di quello che sarà il Belpaese dal 2026 è l’opera Presto sarà domani. Il cortometraggio che è stato girato a Città della Pieve, in Umbria, mette in risalto come una “favola” potrà diventare realtà. “L’Italia che abbiamo immaginato con questo cortometraggio è l’Italia che vogliamo costruire con Impact for Italy, il programma con cui Deloitte vuole contribuire a una crescita virtuosa, sostenibile e inclusiva del Paese. Con le risorse straordinarie del PNRR centrare questi obiettivi è possibile ed è dovere di tutti – dalle istituzioni alle imprese – lavorare in questa direzione“, ha dichiarato il Ceo di Deloitte Central Mediterranean, Fabio Pompei.

L’Italia che vorremmo avere nel film di Michele Placido

Rinnovata, sostenibile e indirizzata verso un percorso di crescita socio-economica abilitata ad un’innovazione semplice. Attraverso il cinema Deloitte ha cercato di veicolare il messaggio più incisivo che prevede il PNRR a partire dal 2026 con una pellicola diretta da Michele Placido che funge da strumento di comunicazione. Lo fa ponendo lo sguardo su un possibile spaccato di vita quotidiana di un Paese sostenibile, efficiente e digitalizzato che presto vivremo già dal 2026.

Photo Credits: Teresa Comberiati

Nicola Piovani, pianista e compositore, firma delle musiche presenti nel corto, durante il dibattito al Teatro Argentina ha posto il suo punto di vista esplorando in più declinazioni il senso di “favola”. “Il film è a metà tra favola e realismo. Ma la favola ci deve sostenere. […] Ho musicato un valzerino per non dimenticare le radici, i nostri campanili. Eduardo sosteneva che le radici sono come un trampolino: più scavi e più approdi lontano”.

Photo Credits: Teresa Comberiati

All’evento Deloitte ha partecipato in video conferenza il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Presenti anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Garofoli e il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Ettore Rosato. Mentre , alla visione del cortometraggio è seguito un dibattito con: Maria Chiara Carrozza – Presidente CNR, Maria Bianca Farina – Presidente Poste Italiane, Presidente ANIA, Luciano Fontana – Direttore Corriere della Sera, Giuseppe Gola – Amministratore Delegato Gruppo ACEA, Radek Jelinek – CEO Mercedes-Benz Italia, Giovanni Malagò – Presidente CONI e Membro CIO, Andrea Prencipe – Rettore Luiss Guido Carli, Fausto Risini – Sindaco Città della Pieve.