Attenzione al meteo del fine settimana. Da sabato 28 maggio potrebbe scatenarsi sull’Italia un’ondata di temporali. Un vero e proprio ribaltone da sole e caldo afoso a un tempo perturbato. 

Già il 24 maggio violente piogge hanno spazzato Milano e alcune aree del Milanese. Ma con l’avvicinarsi del fine settimana una corrente di aria gelida dalla Svezia preparerà una lenta e graduale discesa verso l’Italia di un vortice gelido. Dopo aver attraversato Danimarca, Francia, Germania, Svizzera, Austria aggirerà le Alpi per entrare in Italia, determinando un netto cambiamento meteo. Data prevista: appunto il 28 maggio. Dalle prime ore del mattino di sabato, dunque, potranno svilupparsi temporali anche intensi al Nord-Est, in successiva graduale estensione verso il resto del Nord e il Centro. Il Sud invece rimarrà intrappolato da un’area chiusa e circoscritta di bassa pressione. Un fenomeno che i meteorologi fanno derivare da una ‘saccatura’ atlantica, con piogge e calo delle temperature.

Il meteo ‘si riposiziona’ in Europa

Un weekend che segnerà dunque una brusca frenata nella rincorsa estiva di questo mese di maggio. Al momento l’aria polare è già confluita verso la Scandinavia passando sul settore più settentrionale della Scozia, dove le temperature sono già ampiamente sotto la media del periodo. Quella che appare come una vera e propria ‘colata’ polare porterà un crollo meteo delle temperature massime anche di 10-12 gradi sull’Italia. Una caduta a tratti anche più marcata accadrà su Francia e Germania, dove, a contrario, negli ultimi giorni si sono battuti alcuni record di caldo. A Strasburgo si sono toccati i 35 gradi; a Stoccarda e a Monaco di Baviera i 32 gradi.

Foto Ansa

La meteorologia individua sempre più spesso il mutamento del tempo come un continuo ribaltone. Un salire e scendere lungo i meridiani di aria calda subtropicale e aria polare. Si tratta dei classici scambi di energia della primavera nella lotta per ristabilire un equilibrio dopo il buio e il freddo invernale. In sintesi, in primavera, i primi raggi caldi del sole non scalfiscono completamente le masse d’aria polare alle alte latitudini. E ciò malgrado i cambiamenti climatici che sono in atto a livello meteo. Mente accade tutto questo, allo stesso tempo il caldo avanza verso Nord dall’Africa arroventata.

È un momento di passaggio: lo scontro tra queste masse d’aria diverse provocherà fenomeni potenzialmente intensi nel weekend sull’Italia, come abbiamo visto. E come appunto è già successo al Nord del Paese in questi ultimi giorni.