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Morti violente in Italia, 6 vittime in 48 ore

Dal Bergamasco al Napoletano uccisioni e incidenti in autostrada

Nelle ultime 48 ore si contano almeno 6 morti violente in Italia, escluse quelle sul lavoro, ormai quotidiane. Si tratta di 4 persone assassinate e 2, di cui un ragazzo di 11 anni, che hanno perso la vita a causa di un incidente in autostrada.

Agguato, due morti ad Acerra

Due giovani ventenni sono morti assassinati ad Acerra, nel Napoletano, nella notte fra ieri e oggi 29 aprile. Le vittime sono Vincenzo Tortora, colpito da alcuni colpi da arma da fuoco di cui uno alla testa, e Pasquale Di Balsamo. I killer hanno ferito quest’ultimo sparandogli 3 colpi d’arma da fuoco, uno dei quali al costato, che è poi risultato fatale. Vincenzo Tortora è stato trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli in fin di vita: lì è deceduto.

I due ragazzi erano noti alle forze dell’ordine in quanto pregiudicati. Sono in corso le indagini dei carabinieri del nucleo Investigativo di Castello di Cisterna per ricostruire la dinamica dei fatti. “#camorra 21 e 22 anni, per sempre. Il duplice omicidio è accaduto nella notte, ad Acerra, nel napoletano. Colpisce l’età delle due vittime. Non basta più indignarsi. Bisogna schierarsi e individuare subito una strategia per disarmare Napoli. Non c’è più tempo da perdere” ha scritto su Twitter il giornalista Sandro Ruotolo, senatore del Gruppo misto.

Treviglio, spara ai vicini e uccide

Al Nord tragedia all’alba a Treviglio (Bergamo). Un’anziana, Silvana Erzemberger, di 71 anni, ha sparato almeno 5 colpi di pistola contro due vicini di casa, marito e moglie, e ha ucciso l’uomo. Le forze dell’ordine hanno arrestato la donna con l’accusa di omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. La sparatoria è avvenuta al culmine di una lite, scoppiata probabilmente a causa del cane della coppia. L’allarme è scattato intorno alle 7:40 di oggi 29 aprile. La vittima si chiamava Luigi Casati, 62 anni, mentre la moglie, Monica Leoni, 58 anni, è rimasta gravemente ferita alle gambe. “Questa storia andava avanti da anni” ha dichiarato il figlio di Casati. Tre settimane fa, raccontano i vicini, la signora Silvana Erzemberger aveva inseguito e minacciato con un bastone l’uomo che oggi ha ucciso.

Piacenza, cadavere sulle colline

Il 28 aprile, invece, il cadavere di un uomo, probabilmente ucciso con un’arma da fuoco, è stato ritrovato nel Piacentino, a Lugagnano. Il cadavere era in una zona isolata in collina. Da un primo esame il corpo, che alcuni agenti della polizia locale hanno rinvenuto nell’erba sul ciglio di una strada comunale, presenterebbe ferite compatibili con un’arma da fuoco. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola che hanno subito interdetto la zona e avviato le indagini. Tra le ipotesi non si esclude che possa trattarsi di un delitto avvenuto nell’ambiente dello spaccio di droga.

A21, morti padre e figlio

Padre e figlio, di 45 e 11 anni, francesi residenti a Parigi, sono morti in un incidente stradale. La tragedia è avvenuta questa notte poco dopo l’una, sull’autostrada A21 Piacenza-Torino, nel tratto compreso tra i caselli di Casteggio (Pavia) e Voghera (Pavia), lungo la carreggiata diretta al capoluogo piemontese. Oltre alle due vittime, si sono registrati altri 8 feriti, fra i quali anche la moglie e gli altri due figli della coppia. I soccorritori li hanno trasportati in ambulanza all’ospedale di Voghera e al Policlinico San Matteo di Pavia. Le loro condizioni non sembrano preoccupanti.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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