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Luca Jurman ribatte alle polemiche: “Mancano le figure professionali adeguate”

Il musicista e produttore discografico in esclusiva a VelvetMAG spiega cosa pensa dei talent, come "Amici". E svela i progetti futuri

Musicista, cantante, arrangiatore, produttore ma soprattutto un grande insegnante di musica. Il volto di Luca Jurman ha fatto la storia del talent show di Amici, ma anche di moltissimi altri importanti artisti a livello internazionale. 

Luca Jurman è stato uno dei volti più celebri di Amici di Maria De Filippi. L’ormai ex professore di canto annovera però anche una brillante carriera come produttore discografico e non solo. La sua esperienza va ben oltre la cattedra di professore come ha dimostrato negli anni.

Luca Jurman intervista
Courtesy of Press Office

Nei primi Anni 2000, infatti, il musicista è anche stato scelto come direttore artistico e arrangiatore per il tour mondiale di Laura Pausini. Un’esperienza che ha lasciato il segno nella sua carriera e che ha sicuramente aperto le porte anche a nuove opportunità. Oggi Luca Jurman è ancora pieno di importanti progetti, nel campo musicale, ma anche in quello televisivo. E soprattutto dopo la bufera mediatica che lo ha visto protagonista in questi giorni in seguito alle sue dichiarazioni su Amici, noi di VelvetMAG abbiamo voluto raggiungerlo per una chiacchierata e una sua replica ufficiale a riguardo.

Intervista esclusiva di Luca Jurman a VelvetMAG

Nelle ultime settimane sei stato al centro di una bufera mediatica per i tuoi commenti sulla scuola di Amici. Resti della stessa opinione? Come giudichi oggi quello che resta uno dei talent show più amati?
Si, certo. Resto della stessa opinione, perché finché si tratta di allenamento alla scrittura o di prova amatoriale, tutto ‘è lecito’ ormai, quando si tratta però di esibizioni davanti a milioni di telespettatori, facendo passare il messaggio che è giusto deturpare o rovinare brani, che sono stati capolavori della storia moderna musicale, io non ci sto. Non posso accettare che si avvalli una cosa del genere. E mi meraviglio che non ci siano artisti, autori ed editori che conosco bene che restino in silenzio per la solita paura di non poter più lavorare. Questo messaggio non va fatto passare, bisogna bloccarlo. Soprattutto questo buonismo generalizzato, che fa passare ragazzi che hanno un minimo talento come geni della musica. È irrispettoso verso i talenti veri della musica moderna. Oltre al fatto, che tutte queste idee vengono partorite da persone che tutto hanno a che fare, tranne che con la vera docenza musicale.

Come giudichi oggi quello che resta uno dei talent show più amati?

Io non mi permetto di giudicare il talent, non mi reputo un esperto della televisione, ma non condivido il fatto che in realtà di talento e formazione del talento ci sia ben poco.

Eri tra i volti storici del talent show di Maria De Filippi, ma hai deciso tu stesso di abbandonare. Vuoi raccontarci perché?

Il perché l’ho raccontato più volte. Sostanzialmente non mi trovavo più in accordo con le modalità di giudizio e di scelta che stavano entrando a gamba tesa. Da parte dei discografici e dei giornalisti, che in entrambi i casi non possono essere corretti giudici ed etici valutatori del talento artistico musicale.

Luca Jurman Amici
Courtesy of Press Office

Hai già spiegato che le esternazioni non avevano l’obiettivo del semplice ritorno di Luca Jurman nel talent di Canale 5, ma ti piacerebbe farlo oggi? Ancora Professore o in giuria?

Non si tratta di ‘mi piacerebbe o non mi piacerebbe’, ma formuliamo il tutto in modo diverso: mancano le figure professionali adeguate ad un talent con didattica interna e quindi sarebbe doveroso da parte degli esperti del settore, e non necessariamente io, entrare per riequilibrare il senso dell’arte e della musica, per il rispetto del pubblico e dell’arte stessa. Non è che mi piacerebbe perché ne ho voglia, ma in tanti mi chiedono di rientrare perché mancano degli esperti. Rientrerei per il senso di responsabilità nei confronti della musica e dei veri talenti del canto.

La tua carriera lontana dalla TV vanta diverse collaborazioni importanti, puoi ripercorrerle a vantaggio di chi magari troppo giovane non seguiva il talent?

Quello che più mi dispiace è che i leoni da tastiera o i giovani che vivono solo ed esclusivamente della comunicazione televisiva non abbiano il minimo senso di ricerca per capire chi si esprime. Sentirsi dire tante volte che sei stato il maestro di Marco Carta, Valerio Scanu e Alessandra Amoroso dimenticando totalmente che i miei veri allievi storici partono da Alex Baroni; a livello didattico professionale, è deprimente, perché vuol dire cancellare trent’anni di sistema innovativo didattico che ha forgiato oltre duecento talenti.

È altresì deprimente che una carriera partita a tredici anni come ragazzo prodigio del jazz, che ha collaborato in oltre quattrocento album, che ha composto e realizzato oltre quattrocento jingle pubblicitari che hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di tanti, arrivato ad essere direttore e arrangiatore musicale del tour di Laura Pausini The Best of, guadagnandosi nominees e Grammy o esperienze da protagonista di musical e direttore vocale e musicale di musical, il primo italiano ad aver pubblicato il primo live targato Blue Note, vedo che in cattedra ora non ci sono persone con titoli e conoscenza adeguati, anche se c’è Lorella Cuccarini, che stimo moltissimo, che oltre ad essere una grande professionista con cui ho lavorato molti anni, è stata mia allieva e ho duettato con lei in diverse trasmissioni televisive.

Com’è stato collaborare con Laura Pausini, un’artista di fama mondiale? 

È stata una delle esperienze professionali più importanti della mia vita sia dal punto di vista della responsabilità e professionalità, sia per il riconoscimento artistico. Un’esperienza fantastica e indimenticabile per la fiducia che mi è stata concessa e la stima che mi è stata dimostrata, assegnandomi un ruolo così fondamentale e importante per la sua carriera. Le sarò sempre grato per questa opportunità.

Luca Jurman carriera
Courtesy of Press Office

Come giudichi le trasmissioni tv dedicate al canto e alla musica. Ce ne sono diverse, sia alla ricerca di talenti, non solo Amici, basti pensare ad X Factor. Ma anche dedicate ai vip. Perché appassionano il pubblico? 

Perché credo abbiano trovato un modo per far sembrare tutto possibile, ma la vita artistica musicale reale è ben diversa, ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo, perché ammetterlo o dirlo pubblicamente significherebbe mettersi contro l’intero sistema, e come lei può vedere questo sta accadendo ora a me.

Ti piacerebbe partecipare ad uno show di questo genere e in quale veste? 

Sta nascendo un nuovo talent europeo in cui i coach e direttori musicali saremo io e Luca Pitteri. Ci stiamo impegnando molto perché vorremmo che fosse il più serio e il più vero possibile e speriamo che questo progetto vada in porto nel migliore dei modi.

Parlaci dei tuoi progetti musicali futuri e soprattutto se ci sono all’orizzonte collaborazioni particolari?

Tra i progetti musicali futuri, oltre a continuare l’attività didattica nella mia scuola di Milano, riprendo finalmente i miei concerti dal vivo nei jazz club, partendo dal 10 e 11 giugno a Cagliari.

Luca Jurman
Courtesy of Press Office

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Chiara Scioni

Intrattenimento & Cronaca rosa

Romana, esperta di logistica con la passione per il canto, motivo per cui è un'appassionata di talent show. Dai blog locali che fin da giovanissima frequenta per coltivare la passione della scrittura. Sceglie la facoltà di Lingue e Culture Straniere presso l’Università di RomaTre per approfondire alcuni ambiti multiculturali che l'appassionano del mondo anglosassone e latino. Predilige la cronaca rosa, infatti è una delle curatrici del blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it, ma non disdegna moda, Tv e intrattenimento.

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