La Famiglia Reale di Svezia è tornata a mostrare il proprio sostegno al popolo dell’Ucraina dopo l’invasione russa. Alcuni membri della famiglia, infatti, hanno incontrato i rifugiati.

I Royals svedesi si erano già mostrati vicini alla popolazione ucraina sia con messaggi diretti, che con una maggiore attenzione su come la Svezia debba reagire e cambiare come stato neutrale in Europa. Mentre il conflitto continua, il re e la regina di Svezia si sono occupati di guidare la loro famiglia in una giornata dedicata al sostegno delle persone colpite dall’invasione.

La Famiglia Reale di Svezia, dunque, si è unita per una preghiera di pace nella chiesa del castello del Palazzo reale di Stoccolma. Alla funzione hanno preso parte il re Carlo XVI Gustavo, la regina Silvia, la principessa ereditaria Victoria e il principe Daniel. A guidare il momento di preghiera per la pace è stato il pastore Michael Bjerkhagen, parroco della Chiesa di Corte.

Nella prima parte della funzione religiosa hanno acceso delle candele in memoria di tutti coloro che hanno perso la vita e per coloro che ora stanno soffrendo durante i combattimenti in Ucraina.

L’impegno della Famiglia Reale di Svezia per i rifugiati dall’Ucraina

Più tardi nel corso della giornata, il re Carlo XVI Gustavo e la principessa ereditaria Victoria hanno partecipato a un incontro con il direttore generale del Consiglio svedese per la migrazione, Mikael Ribbenvik. Durante l’incontro, Mikael Ribbenvik ha spiegato come si muoverà il Consiglio svedese per la migrazione alla luce degli sviluppi in Ucraina. La Svezia, inoltre, si sta preparando ad aumentare il numero di alloggi che possono essere destinati ai rifugiati ucraini.

Dopo l’incontro, il re e la principessa hanno fatto visita insieme all’Istituto Radiofonico delle Forze Armate svedesi. Durante la visita, i membri della Famiglia Reale di Svezia hanno ricevuto informazioni su come stanno monitorando continuamente gli sviluppi della guerra in Ucraina. I reali hanno anche visto da vicino il modo in cui lavorano i membri dell’intelligence e del reparto informatico.

Il re di Svezia anche nei giorni scorsi ha condannato fermamente l’attacco della Russia all’Ucraina. Durante una visita a un reggimento a Karlsborg il 7 marzo 2022, ha detto: “La Federazione Russa ha invaso l’Ucraina. Ciò è contrario al diritto internazionale e mette fuori gioco le libertà ei diritti fondamentali. La catastrofe umanitaria è un dato di fatto. Le persone stanno fuggendo dalle loro case e dal loro paese. Le famiglie sono divise. Gli innocenti muoiono.

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