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Covid, scuola mascherine vaccino: le prossime scadenze

Da lunedì 7 febbraio in vigore il nuovo decreto legge. Dal 10 via l'obbligo di mascherine all'aperto

Come sta avvenendo in gran parte dell’Europa, anche nel nostro Paese si allentano le misure previste per contrastare la diffusione del Covid. E in particolare per affrontare la variante Omicron. Ecco nel dettaglio il calendario con tutte le prossime scadenze.

Scuola, Dad e Green Pass

Il 7 febbraio entreranno in vigore, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove norme su scuola, vaccinati e Green Pass previste dal decreto legge del 2 febbraio. Si prevede di dimezzare la durata della Dad, che passa da 10 a 5 giorni in tutte le scuole di ogni ordine e grado: rimarrà solo per i non vaccinati. Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia tutti i bambini rimarranno a casa quando in classe si arriverà a 5 o più casi di positività al Covid. Alle elementari, medie e superiori, invece, la Didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati. Alle primarie comincerà da 5 casi in su, alle secondarie da 2 in poi.

Tamponi Covid fai da te

Il decreto Covid introduce i tamponi fai da te per scuole dell’infanzia ed elementari. Fino a 4 casi, infatti, si rimane tutti in classe, ma se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, dovrà sottoporsi ad un tampone, molecolare, antigenico oppure “autosomministrato“. In caso quest’ultimo desse esito negativo, per rientrare in classe basterà l’autocertificazione. Chi, invece, va in quarantena, in ogni ordine e grado d’istruzione, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico.

Nuove regole in zona rossa

Le fasce di colore che segnalano il rischio Covid rimarranno. Ma per le Regioni che dovessero finire in rosso non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale. Le restrizioni rimarranno invece per i no vax. Per quanto riguarda il Pass, dopo l’abbassamento della durata a 6 mesi, il decreto prevede che per chi ha completato il ciclo vaccinale con il booster e per chi si è contagiato e è guarito dopo essersi vaccinato, la validità è illimitata. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.

Mascherine, e Pass over 50 al lavoro

Dal 10 febbraio scadrà il divieto di obbligo di mascherine anti Covid all’aperto. Potranno riaprire le discoteche e si potranno organizzare di nuovo concerti e feste, sempre all’aperto. Dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green Pass. È il certificato che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato. Chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.

Il Covid e lo stato emergenza

Non è ancora possibile fare una previsione certa su un eventuale rinnovo tuttavia il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza, in vigore da oltre due anni in Italia. Ovvero da quando si è diffuso il Covid. A questa condizione sono legate, ad esempio, le norme sullo smartworking, e quelle in materia di sorveglianza sanitaria eccezionale. Infine, il 15 giugno, terminerà per gli over 50 l’obbligo del vaccino, secondo quanto deciso nel decreto legge di inizio gennaio.

Dal 2022 arriverà in Italia il quinto vaccino anti Covid

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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