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Covid, stretta di Natale su eventi, tamponi e vaccini: tutte le ipotesi

Dopo la conferenza stampa di fine anno di Draghi (22 dicembre), dal 23 la cabina di regia potrebbe varare nuove misure restrttive

La variante Omicron del Coronavirus Sars-CoV-2, da cui deriva la patologia del Covid, corre in tutta Europa. Non solo. Stando ai dati più recenti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Omicron raddoppia la sua diffusione nel giro di 1-3 giorni.

Covid, Omicron avanza in Italia

In Italia sono salite a 84 le sequenze genetiche di Omicron che i ricercatori hanno individuato e depositato nella piattaforma ICoGen. Una struttura di analisi che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali, i quali a loro volta fanno capo all’Istituto superiore di sanità (Iss). Il dato, rileva l’Iss, è “in forte crescita rispetto alle 55 sequenze presenti ieri mattina“. La maggior parte delle segnalazioni è arrivata da Lombardia e Campania, mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni e una Provincia autonoma (Bolzano).

Obbligo di vaccino

La cabina di regia, convocata dal premier Mario Draghi per giovedì 23 dicembre, anti vigilia di Natale, varerà nuove misure restrittive anti Covid. Fra le ipotesi in campo, un’ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto con il pubblico. L’eventuale valutazione si baserebbe anche sui risultati della nuova indagine rapida del ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia. Una sorta di super test che avverrà domani, lunedì 20 dicembre.

Tampone anche per chi ha il Pass

Al fine di “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le festività, la cabina di regia potrebbe valutare diverse decisioni. Come l’obbligo di mascherine all’aperto. E anche la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green Pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche. La riunione, sottolineano fonti di Governo alle agenzie di stampa, serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid. E a stabilire, inoltre, valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green Pass.

Covid, revoca del Green Pass

In questi giorni pre-natalizi arriva inoltre in Gazzetta ufficiale il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che indica le modalità per la revoca del Green Pass. Questo nel caso in cui il possessore del certificato verde dovesse risultare positivo durante il periodo di validità del documento. Ma anche in caso di Pass falsi. A generare la revoca automatica in caso di positività è la Piattaforma nazionale-Dgc. La stessa revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo. Sarà poi annullata automaticamente a seguito dell’emissione della certificazione verde di guarigione.

Unione Europea Francia Covid
Nell’Unione europea crescono ogni giorno i casi Covid dovuti a variante Omicron

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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