Il leader dei negazionisti trevigiani, Lorenzo Damiano, cambia idea e si ‘converte’ al vaccino anti Covid. Dopo essere finito in terapia sub-intensiva proprio a causa del Coronavirus. Damiano, già candidato sindaco a Conegliano con la lista Norimberga 2, ha compiuto la svolta, riporta online l’Ansa, quando le sue condizioni sono migliorate. E adesso ammette di aver avuto un ripensamento. “Dopo questo periodo ho un’altra visione del mondo – dice – mi vaccinerò“. L’uomo era finito nei giorni scorsi in ospedale a Vittorio Veneto per le complicanze causate dal virus.

Damiano, l’appello per la scienza

I giorni difficili trascorsi e un quadro clinico complicato hanno cambiato la sua visione. “Sarò pronto quanto prima – afferma – quando Dio vorrà, a far sapere al mondo intero quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva. A volte bisogna passare per una porta stretta – conclude – per capire le cose come sono. Vaccinatevi tutti, io mi vaccinerò“.

Brusaferro: “Crescita delle infezioni

Aumentano intanto le preoccupazioni a livello nazionale. “Il numero di persone infette cresce in maniera progressiva. Anche l’incidenza settimanale aumenta” dice il presidente dell’Iss (istituto superiore di sanità), Silvio Brusaferro all’Healthcare Summit del Sole24ore. “L’indice di trasmissibilità si mantiene sopra l’uno” e “questo dato è molto importante perché la possibilità di far decrescere gli infetti passa da un Rt inferiore a uno. Allo stesso tempo, con questo Rt, crescono i ricoveri in modo regolare, sia in area medica che in terapia intensiva anche se per ora sotto le soglie d’allerta“.

Covid, boom di contagi in Veneto

A oggi la variante Delta è dominante quasi esclusiva, anche nel nostro paese, e si trasmette in maniera efficace in assenza di copertura immunitaria o con copertura ridotta“. Da questo punto di vista, “le terze dosi sono uno strumento molto importante“. “Siamo in una crescita più contenuta rispetto altri Paesi – ha aggiunto Brusaferro – ma è importante intervenire.” Fra le Regioni più colpite dal Covid c’è il Veneto, dove si riscontra un boom di contagi, con 2.656 nuovi casi nelle ultime 24 ore (il totale è di 519.814 da inizio pandemia). Cresce inoltre la pressione sulle strutture sanitarie venete: sono 568 i ricoveri in area non critica e 108 quelli in terapia intensiva.

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