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Covid, indice Rt a 1,21 in Italia. Boom di nuovi casi nel Lazio

A Roma e in tutto il territorio laziale non accadeva da 6 mesi. Ma è il Friuli la Regione più a rischio nel nostro Paese

Crescono progressivamente, anche se restano lontani dai momenti peggiori, i numeri della pandemia di Covid in Italia. “Oggi nel Lazio si supereranno i mille casi con 5 decessi di cui 4 non vaccinati” fa sapere l’Unità di Crisi della Regione Lazio. “L’ultima volta che è stata superata la soglia dei mille casi giornalieri risale a circa sei mesi fa“.

Covid, a parità di casi meno ricoveri

Tuttavia, precisa l’Unità di Crisi, sei mesi fa la situazione era diversa. “Il numero dei ricoveri in area medica superava le 2mila unità e in terapia intensiva si arrivava a circa 300 posti occupati. A fronte di una situazione odierna di 535 posti in area medica e 68 in terapia intensiva“. Questo significa che a parità di casi positivi, per l’effetto delle vaccinazioni, “si registra un numero molto inferiore di ricoveri“.

Incidenza e Indice Rt

In tutta Italia il Sars-CoV-2 sta rialzando la testa. L’incidenza settimanale del Covid a livello nazionale continua ad aumentare: 78 per 100mila abitanti contro 53 per 100mila abitanti della scorsa settimana. Sale anche l’indice di trasmissibilità Rt. Nel periodo 20 ottobre – 2 novembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,21, in aumento rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 1,15) e stabilmente al di sopra della soglia epidemica.

Il Covid e gli ospedali

Aumenta il livello di occupazione dei posti letto ospedalieri per Covid. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute all’11 novembre) contro il 4,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 4 novembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute all’11 novembre) contro il 5,3% al 28 ottobre. I valori si mantengono comunque sotto la soglia di allerta fissata al 10% e al 15%.

Le Regioni più a rischio

Una Regione, il Friuli Venezia Giulia, è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Venti Regioni e Province autonome risultano classificate questa settimana a rischio moderato. Solo la Calabria è classificata a rischio basso. La scorsa settimana, invece, tutte le Regioni e Province autonome risultavano classificate a rischio moderato. Inoltre, 11 Regioni riportano un’allerta di resilienza. Nessuna, però, riporta molteplici allerte di resilienza.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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