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Fondazione Marcegaglia, la campagna che difende i diritti di ogni donna

Nel mese dedicato alla lotta contro la violenza di genere la Onlus si impegna a promuovere l'uguaglianza e la parità

Novembre è il mese dedicato alla sensibilizzazione nella lotta contro la violenza di genere. Sono tante le associazioni, le fondazioni e le strutture pubbliche e private che propongono campagne e attività in merito al contrasto di questa piaga sociale. Anche la Fondazione Marcegaglia che nella sua mission recita: “sostenere le donne, motore della crescita e dello sviluppo delle loro famiglie e comunità” ha preso parte attiva in questa lotta con la campagna “La violenza sulle donne non è fatta di solo di pugni“.

Il messaggio intrinseco nella campagna fa riferimento a tutte quelle azioni che non necessariamente si riconducono all’aggressione fisica, ma che, spesso, sono altrettanto devastanti. La violenza psicologica, gli insulti, i ‘complimenti‘ eccessivi e indesiderati, gli sguardi invadenti, il catcalling e tutte quelle azioni che limitano la libertà di una donna. L’impossibilità di sentirsi libere, solo per il fatto di appartenere al sesso che la cultura e le convezioni ci hanno abituato a definire ‘debole‘. Fondazione Marcegaglia con la sua campagna intende rimarcare il diritto di uguaglianza e di garanzia dei diritti umani che dovrebbe appartenere a tutte le persone.

Il report Vite Violate che ha ispirato la campagna

Dal report Vite Violate, diffuso sul sito del Ministero dell’Interno e realizzato dal Servizio Analisi Criminale, emerge quanto la violenza di genere sia un fenomeno drammatico e prepotente. Nei dati relativi al primo semestre del 2021 emerge come accanto alle vittime uccise, aggredite, ferite, per mano di familiari o sconosciuti, si accompagnano le donne violate a livello psicologico con tutte quelle azioni che oggi rientrano nella definizione di catcalling.

Tra l’andamento dei crimini commessi da gennaio a giugno risulta che, solo nella prima metà dell’anno, 54 donne sono state uccise. Al crimine più cruento e irreversibile si accompagnano altri crimini che sono considerati ‘minori’ ma che producono effetti sulle donne in grado di compromettere per sempre la loro vita. Esistono i ‘reati spia‘, ovvero quelle azioni che si definiscono atti persecutori, stalking, maltrattamenti verso familiari o conviventi e le violenze sessuali anche da parte di sconosciuti. Il report Vite Violate mostra un andamento agghiacciante del fenomeno, dove le vittime si possono trovare spesso ‘semplicemente’ coinvolte in liti o sfoghi di rabbia che li vedono protagoniste di una fine tragica a cui è impossibile, oltre che inumano, dare una giustificazione; come riporta il report, “nel periodo 2021, il 44% delle donne è stato ucciso per lite/futili motivi“.

Il catcalling

Così come la Fondazione Marcegaglia tende a sostenere nella sua campagna esistono crimini considerati ‘minori’ e spesso non considerati affatto; il catcalling rientra tra questa tipologia. Tradotto letteralmente dall’inglese questo termine sta ad indicare “il richiamo del gatto“; tipico verso del gatto da strada, è entrato nel gergo comune per indicare le molestie in strada. Con esso si fa riferimento a fischi, battute sessiste, allusioni sessuali, domande invadenti, insulti offensivi, suoni di clacson, inseguimenti per strada o in macchina.

Si tratta di molestie che limitano la libertà della donna; manifestazione di quella violenza di genere derivata dalla volontà di voler prevaricare sul sesso femminile. Sono molestie che possono indurre nelle vittime importanti cambiamenti nel comportamento che potrebbero condizionarle per tutta la vita. Secondo una ricerca effettuata dalla ONG Hollaback: “l’essere molestate verbalmente per strada evoca reazioni di paura, umiliazione, rabbia, ansia; reazioni che inducono le donne ad attuare appunto iniziative che ne limitano la libertà di movimento, quindi la personale vita quotidiana“. Quello che stupisce e che fa attivare iniziative come la campagna promossa dalla Fondazione Marcegaglia è il fatto che oggi in Italia, così come in molti altri paesi, questo fenomeno non è ancora considerato un reato.

Fondazione Marcegaglia campagna violenza manifesto
Manifesto campagna: “La violenza sulle donne non è fatta solo di pugni”

Il Manifesto della campagna di Fondazione Marcegaglia

La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace.” Questo quanto affermava il VII° Segretario delle Nazioni Unite Kofi Atta Annan; ed è a questo concetto che la Fondazione Marcegaglia sembra essersi ispirata con la campagna “La Violenza sulle Donne non è fatta solo di Pugni“.

Le donne hanno il diritto di godere di ogni libertà fondamentale: il diritto alla vita e all’uguaglianza e alla libertà e sicurezza personale; il diritto ad uguale protezione di fronte alla legge e di essere libera da ogni forma di discriminazione; il diritto alla salute fisica e mentale e il diritto alle condizione di lavoro giusto e favorevoli. Ma soprattutto ogni donna, in quanto essere umano, ha il diritto di non essere sottoposta a tortura o ad altri trattamenti degradanti. A questi diritti, espressi dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell’Art. 3 della costituzione sull’eliminazione della violenza contro le donne, si ispira il Manifesto.

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Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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