Sinonimo di eleganza, talento e grazia, Carla Fracci ha incantato il mondo con la sua danza delicata. Il New York Times l’ha definita prima ballerina assoluta nel 1981, la massima onorificenza per una danzatrice, rendendo il suo nome eterno. Scomparsa tragicamente il 27 maggio, a seguito di una malattia che ha vissuto con il massimo riserbo, l’étoile è al centro del film Carla. Liberamente ispirato all’autobiografia Passo dopo passo – La mia storia, il lungometraggio ripercorre l’incredibile storia della Signora della danza. Dall’infanzia ai primi passi mossi sul prestigioso palco del Teatro alla Scala di Milano, fino ai successi nei ruoli di Giulietta e, soprattutto, Giselle: un racconto a tutto tondo che vede Alessandra Mastronardi nel ruolo impegnativo della prima ballerina assoluta. A partire da domani 8 novembre, fino al 10 novembre, il film sarà disponibile nelle sale cinematografiche.

Carla Fracci “rivive” grazie ad Alessandra Mastronardi: il film arriva in sala

Da sempre figura di riferimento nell’arte della danza, Carla Fracci ha lasciato un vuoto incolmabile. Leggera come una piuma, forte come il marmo nonostante il suo fisico esile e instancabile lavoratrice, ha riscritto le regole del ballo, plasmandole sulla sua figura leggiadra. A offrirne un ritratto a 360°, andando oltre la “semplice” ballerina, sarà Alessandra Mastronardi. “Tutti conoscono la vita pubblica di Carla Fracci, – ha difatti ammesso l’interprete, chiamata a rivestirne i panni, proseguendo – “ma in questo film abbiamo voluto dare voce alle sue emozioni. Nessuno ha mai visto le sue lacrime, le ferite sui piedi, la forza e la determinazione con cui ha perseguito il suo sogno: è un po’ come sbriciare oltre un muro e vedere la sua vera vita. Il risultato dunque non è né un santino né una figura patinata.

Girato tra Roma, Orvieto e Milano, Carla racconterà dunque la persona dietro la ballerina. Il lungometraggio, primo incentrato sull’icona nostrana, ripercorrerà l’intero percorso di vita che l’ha portata a diventare la figura di riferimento della danza. Al contempo, restituirà al pubblico l’immagine sovversiva e all’avanguardia di una donna che, pur costruendosi una famiglia, non ha mai rinunciato – neanche alla fine – alla sua carriera, la sua vera vocazione: la danza. Il lungometraggio, che arriva finalmente in tutte le sale in edizione limitata fino al 10 novembre, è realizzato attraverso la consulenza diretta della stessa Carla Fracci. Nato come co-produzione Rai Fiction – Anele, sarà distribuito da QMI mentre a partire dal prossimo 5 dicembre andrà in onda su Rai1.

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