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Cavalieri del Lavoro, Mattarella: “Violenza e teorie antiscientifiche non vinceranno”

Alla cerimonia il Presidente della Repubblica ha incoraggiato gli italiani ad avere fiducia nel superamento della pandemia e a scommettere sui giovani

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha premiato al Quirinale oggi 26 ottobre i destinatari delle insegne di Cavaliere del Lavoro del 2020 e del 2021. “La ripartenza è una strada nuova da percorrere con determinazione e con speranza” ha detto il Presidente. “Possiamo aver fiducia in noi stessi – ha proseguito il Capo dello Stato ne suo discorso – perché abbiamo affrontato una prova durissima. Non possono prevalere i pochi che vogliono far prevalere le loro teorie antiscientifiche, con una violenza a volte insensata. Gli italiani hanno dimostrato responsabilità. La ricerca e i vaccini ci hanno ridato spazi di libertà e la possibilità di riprendere in mano le nostre vite“.

Mattarella, l’economia e il PNRR

Il PNRR è una grande occasione che non possiamo perdere“, ha detto ancora Mattarella parlando ai Cavalieri del lavoro. “La nostra economia cresce a ritmi incoraggianti, superiori alla media di altri paesi europei e in Italia la campagna vaccinale ha più successo che altrove“, ha aggiunto il Presidente. “Bisogna andare – ha proseguito – oltre la congiuntura favorevole e porre le basi di un miglioramento strutturale delle reti, dei fattori produttivi e dei servizi. Scontiamo ritardi antichi da recuperare“.

Puntare sui giovani

L’alleanza tra le generazioni – ha detto ancora Mattarella – è una condizione per uscire dallo stallo che il Paese ha vissuto. Sono proprio i cambiamenti profondi intervenuti nella società a imporci di sanare in tempi rapidi quelle fratture che rischiano di farci arretrare. La marginalità di parte del mondo giovanile è sempre stata ragione di indebolimento delle società e delle economie. In una stagione di innovazione così accelerata, come è quella attuale, sarebbe una menomazione ancor più insopportabile. Non dobbiamo permetterlo“.

Con Mattarella anche la Casellati

Alla cerimonia hanno preso la parola il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella, e il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti. Erano presenti anche Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato, Andrea Mandelli, Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giulio Prosperetti, Giudice della Corte Costituzionale. Oltre a essi hanno partecipato anche rappresentanti del Governo, del Parlamento e del mondo dell’imprenditoria. In precedenza il Sergio Mattarella aveva consegnato il distintivo d’oro ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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