Una donna forte, dalla personalità carismatica, a tratti contradditoria. E’ questo il ritratto che appare di Lady Gucci, vedova nera di Maurizio Gucci, colei che fu condannata a ventisei anni di carcere, perché, secondo gli inquirenti, mandante dell’omicidio dell’erede di una delle dinastie di moda più importanti al mondo, morto nel 1995 a causa di tre colpi di pistola. Una vicenda che a distanza di anni riesce a suscitare un’interesse mediatico enorme. Non è un caso infatti che Ridley Scott poterà in scena il 24 novembre 2021, in occasione dei 100 anni dalla fondazione della Maison Gucci, la saga dell’emblematica famiglia.

Ma il genio mondiale della cinematografia non è stato l’unico a lasciarsi suggestionare dalla storia di creatività, passioni, successi, scontri (e omicidio) dei Gucci. Patrizia Reggiani, lo scorso gennaio, ha svelato con sguardo fiero e calma sconcertate la sua vita intensa nel fortunato documentario Lady Gucci- La storia di Patrizia Reggiani. Il racconto, andato in onda sulla nuova piattaforma Discovery+, descrive l’esistenza agiata dell’ex signora Gucci, culminata con l’uccisione del marito. La straordinaria opera è scritta dalle brillanti e talentuose autrici ed amiche Flavia Triggiani e Marina Loi. Sono proprio loro che ai lettori di VelvetMAG svelano dei dettagli in esclusiva sulla figura di Patrizia Reggiani.

Patrizia Reggiani

Flavia Triggiani e Marina Loi: dichiarazioni esclusive su Lady Gucci

“Patrizia Reggiani quando viveva a New York era molto amica di Ivana Trump“- chiosa in esclusiva a VelvetMAG Marina Loi -“Lei e Maurizio ricevettero l’invito da Donald Trump per andare a una festa in costume sulla sua barca. In mare aperto videro una mongolfiera che lanciava delle mezze lune sulla barca. Era un grande amico di Liz Taylor. L’uomo poi scese sull’ imbarcazione di Trump per partecipare alla festa e disse a Patrizia che aveva gli stessi occhi di Liz.
Flavia Triggiani e Marina Loi, ph. credits: Riccardo Riande, Look: Alessandra Giannetti

Patrizia Reggiani e il suo grande amore per la moda e il lusso

Patrizia Reggiani voleva posizionarsi nel mondo della gioielleria, del lusso naturalmente“- afferma in esclusiva Flavia Triggiani a VelvetMAG Proprio per questa ragione chiamò un amico che sapeva disegnare bene, a cui Patrizia dava delle idee. Sebbene Maurizio Gucci fosse rientrato a casa dopo la prima separazione, Patrizia voleva comunque una sua indipendenza economica. Lady Gucci creò una linea di gioielli, ma a suo dire fu boicottata da una persona che lavorava presso la Gucci. Secondo Patrizia Maurizio non l’aveva appoggiata nella sua scelta professionale. Patrizia Reggiani non ha mai smesso di interessarsi alla moda, forse è la sua unica grande passione. Ancora oggi vorrebbe lavorare in questo campo. Saremmo curiose di vedere le sue creazioni. Al momento abbiamo visionato dei bozzetti di gioielli, molto belli e lussuosi, con pietre costose e dalle forme di serpenti. Patrizia Reggiani, all’epoca, avrebbe voluto fare una linea di gioielli di grande lusso legata al brand Gucci, ma purtroppo non riuscì nel suo intento”. 
Flavia Triggiani, ph. credits: Riccardo Riande, look: Alessandra Giannetti

Lady Gucci e Lady Gaga: due donne a confronto

Ma cosa ne pensano Flavia Triggiani e Marina Loi di Lady Gaga, l’attrice scelta da Ridley Scott per interpretarla? ” Vedendo il trailer di House of Gucci ho notato che Patrizia risulta un pò più kitstch rispetto Lady Gaga”- afferma in esclusiva a VelvetMAG Marina Loi -” Patrizia Reggiani era molto anni Ottanta, Lady Gaga sembra più contenuta nel look rispetto a Patrizia. La Reggiani fra le due è sicuramente più esuberante, carismatica, scintillante, non a caso avrebbe voluto che Angelina Jolie vestisse i suoi panni”. 

Marina Loi, ph. credits: Riccardo Riande, look Alessandra Giannetti

Nell’intervista che andrà in onda per Tf1, Flavia Triggiani e Marina Loi racconteranno la vita di Lady Gucci

“La risonanza di Lady Gucci è stata veramente internazionale”- spiegano in esclusiva a VelvetMAG Flavia Triggiani e Marina Loi-“Siamo state contattate da grandi realtà negli Stati Uniti e saremo intervistate per TF1, il principale canale commerciale francese, per parlare, ancora una volta, di Patrizia Reggiani, alias Lady Gucci. Il programma si chiama 50 Minutes Inside e oltre a noi, saranno intervistati alcuni dei personaggi principali del delitto Gucci, in primis il commissario Filippo Ninni, l’uomo che è riuscito ad incastrare Patrizia Reggiani e la sua banda. Ma anche Pina Auriemma, l’ex amica di Patrizia che l’aiutò nel suo folle intento di uccidere il marito. Siamo molto eccitate, entrambe siamo grandi amanti della Francia e di Parigi. La trasmissione andrà in onda a ridosso dell’uscita mondiale del film House of Gucci di Ridley Scott per fine novembre.”

Nuovi documentari di Flavia Triggiani e Marina Loi in arrivo in prime time su Rai2 e Canale 9 – Discovery

“Dopo Lady Gucci non ci siamo  fermate un attimo:  abbiamo lavorato a Detective, il programma con Pino Rinaldi in onda su Rai2.” – raccontano in esclusiva a VelvetMAG Loi e Triggiani – “Nel frattempo abbiamo iniziato a impostare dei nuovi progetti di documentario, come quello in due puntate per Rai doc, sulla storia della banda della Uno bianca che andrà in onda su Rai 2 in prima serata nel nuovo contenitore CrimeDoc, prodotto da Verve Media CompanyRai Documentari. Questa vicenda ha sconvolto l’Italia negli anni Ottanta e Novanta e, ancora oggi, non finisce mai di stupire.”
Ed ancora: “La banda ha insanguinato l’Italia per sette anni, arrecando ventiquattro morti e più di cento feriti. Un’organizzazione malavitosa composta in maggioranza da poliziotti che non esitavano a uccidere in modo gratuito. E poi  proprio quest’anno, nel 2021, sulla storia della Uno bianca si sono riaccesi i riflettori. Sia perché una parte dei parenti delle vittime chiede la riapertura delle indagini, sia perché è uscito un libro di Eva Mikula, giovanissima amante, all’epoca dei fatti, di uno dei leader della banda Fabio Savi, a cui l’ex compagno ha risposto duramente tramite una lettera al Resto del Carlino”- spiegano Triggiani e Loi “Quella sulla Uno bianca è anche la nostra prima regia di un documentario, che firmiamo insieme ad Alessandro Galluzzi, grande talento in questo ambito. Sempre per Rai doc stiamo curando il documentario sul mostro di Firenze, scritto da Luciano Palmerino.”  

Il Collezionista di anoressiche

Come autrici e registe stiamo anche finendo di montare un documentario che andrà in onda su Discovery – Canale 9, prodotto dalla Verve Media Company su uno dei più feroci omicidi seriali italiani: Maurizio MinghellaE’ una storia terrificante, che ci ha tenuto sveglie più di una notte, per i particolari raccapriccianti di questi omicidi” – affermano in esclusiva le autrici a VelvetMAG – “Un’altra storia su cui stiamo lavorando, e che da tempo volevamo riaffrontare, perché ne avevamo già parlato in un programma per La 7, è quella del celebre collezionista di anoressiche, prodotto dalla Videa Next Station, stessa casa di produzione di Lady Gucci, a cui si è anche ispirato Garrone per il film Primo amore. Si tratta di Marco Mariolini, un uomo che pretendeva che le sue donne diventassero magri come scheletri. La cosa sconvolgente è che in un libro preannunció che avrebbe ucciso la sua ex fidanzata che si era allontanata da lui. Omicidio che purtroppo ha poi commesso veramente.”
Ed ancora: “Sono tutte storie molto difficili da affrontare, per quanto uno possa cercare di rimanere freddo è impossibile, soprattutto quando intervistiamo persone che sono rimaste vittime della crudeltà di questi criminali, e che a distanza di tanti anni sentono ancora l’orrore, il dolore, il peso di quello che hanno subito.”- chiosano in esclusiva a VelvetMAG Triggiani e Loi:  “La nostra passione ci porta a lavorare notte e giorno, non risparmiandoci neanche il sabato e la domenica. È come un fuoco. D’altra parte abbiamo sempre sognato di fare documentari, sin da quando lavoravamo nei programmi televisivi. Ed ora che il sogno si è avverato siamo così contente da non sentire quasi la fatica. Oltre a questi documentari, che stiamo ultimando e che andranno in onda a novembre e dicembre, ci sono altri progetti su cui stiamo ragionando, una spy-story internazionale e molti altri, anche non esclusivamente Crime.” 

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