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Al via Euro 2020 con Italia-Turchia: le formazioni. Chiellini, la carica del capitano: “Pronti a partire alla grande”

Gli Azzurri contro una squadra insidiosa nel debutto del torneo continentale

Ci siamo. Stasera 11 giugno alle 21 l’Italia di Roberto Mancini dà il via a Euro 2020 rinviato per Covid ospitando la Turchia. Riapre al pubblico lo stadio Olimpico di Roma con 15 mila spettatori sugli spalti e la Nazionale azzurra è pronta a spalancare le porte della rassegna continentale per cancellare gli anni bui. Quelli che erano culminati con la clamorosa assenza ai Mondiali 2018.

Mancini: “Onoreremo la maglia”

“Onoreremo la maglia, le nostre partite saranno un momento di unione”, ha detto il ct azzurro alla vigilia in una lettera aperta ai tifosi di tutta Italia. La Nazionale si presenta alla prima sfida degli Europei forte di una qualificazione ottenuta a punteggio pieno. E di 27 risultati utili consecutivi: da Portogallo-Italia 1-0 del settembre 2018 mai più una sconfitta.

I giocatori in campo

La formazione dell’Italia che scenderà in campo stasera dovrebbe essere – a meno di sorprese – la stessa che ha battuto la Repubblica Ceca venerdì scorso. Tra i pali ci sarà Donnarumma, davanti a lui in difesa Florenzi a destra, Bonucci e Chiellini in mezzo, Spinazzola a sinistra. A centrocampo spazio Jorginho con Barella e Locatelli. L’attacco sarà formato da Berardi con Insigne e Immobile. Arbitrerà l’olandese Danny Makkelie, il quarto ufficiale di gara sarà l’arbitro francese Stephanie Frappart. Prima donna della storia a essere selezionata per un grande torneo maschile.

Giorgio Chiellini: “Non vediamo l’ora…”

“La risposta definitiva ce la darà il campo, ma noi arriviamo nelle migliori condizioni possibili, con tanta fiducia ed entusiasmo, consapevoli delle difficoltà” dice Giorgio Chiellini, il capitano azzurro. “In un torneo come questo, dove ci sarà grande equilibrio, sappiamo che sarà difficile ma siamo pronti per partire alla grande“. “Non vediamo l’ora, addirittura abbiamo aspettato un anno in più: ma da oggi si comincia a respirare un’adrenalina diversa. Dobbiamo viverla con serenità, voglia ed entusiasmo, consapevoli delle difficoltà ma con grande fiducia: poi le cose verranno da sole. Ora non resta che andare in campo”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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