Si fa sempre più complicata, e sarà decisa all’ultimo minuto, la corsa fra le big del campionato di Serie A per un posto in Champions League. Il Milan fallisce il primo match point per la qualificazione. Contro un Cagliari, già matematicamente salvo da alcune ore ma per nulla intenzionato a fare da sparring partner, la squadra di Pioli non va oltre uno scialbo 0-0 al Meazza. E rischia anche di perdere. Adesso i rossoneri sono costretti a battere l’Atalanta nell’ultima giornata per cogliere un risultato che dopo il girone d’andata sembrava una formalità. E che invece rischia di sfuggire dalle mani di Ibra e compagni.

Una partita tesa, bene il Cagliari

Primo tempo che rispecchia lo stato d’animo delle due squadre. Milan contratto, bloccato psicologicamente dalla paura di veder svanire all’ultimo chilometro il proprio obiettivo, mentre il Cagliari con la salvezza già in tasca gioca con una leggerezza che non si vedeva da mesi. Le occasioni migliori sono per i sardi, che con Nandez e Lykogiannis spingono sugli esterni e mettono in mezzo palloni interessanti sui quali Kjaer e Tomori fanno buona guardia. I padroni di casa agiscono di rimessa e sfiorano il gol con Saelemaekers, poi poco prima dell’intervallo due punizioni dal limite mal sfruttate. Nella ripresa avvio convincente del Milan, ma è il Cagliari a sfiorare il gol sul colpo di testa a colpo sicuro da un metro di Leonardo Pavoletti che centra pero’ clamorosamente in pieno Donnarumma. Lo spavento non scuote il Milan. Alla fine è uno 0-0 che delude i rossoneri. E adesso tutto si deciderà all’ultimo minuto contro l’Atalanta.

Giro, Cimolai pronto alla sfida

Dal Giro d’Italia eccoci arrivati alla chiusura della prima settimana. Si concluderà con la decima tappa da L’Aquila a Foligno. Il tutto per una frazione breve, di soli 139 chilometri. Ma con un finale perfettamente pianeggiante adatto ai velocisti. Attenzione però agli ultimi chilometri perché, sulla carta, risultano molto tecnici. Le chance migliori di vittoria? Sono italiane. Il primo indiziato sarà sicuramente il campione europeo e nazionale Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos, a destra nella foto), reduce da due secondi posti. Non solo, però. Lo stesso Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation). I loro primi antagonisti invece, saranno Tim Merlier (Alpecin Fenix), vincitore a Novara e terzo in rimonta a Termoli, e poi il tre volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), di sicuro l’uomo più resistente del lotto dei pretendenti.