Storie e Personaggi

Da Shakespeare alle rose della Catalogna: è la Giornata mondiale del libro

Una celebrazione che arricchisce lo spirito e che si celebra con un fiore accanto

I libri amati, respinti, cercati. Alle fine, comunque, desiderati. A loro il 23 aprile di ogni anno è dedicata la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Una celebrazione speciale che l’Unesco ha voluto un quarto di secolo fa, alla metà degli anni Novanta. L’obiettivo dell’evento è quello della promozione della lettura e della pubblicazione dei libri per favorirne il “consumo”, se così si può dire. Ma perché proprio oggi il 23 aprile? Si tratta di una data che ha anche un valore simbolico. Un giorno che va a coincidere con la morte di tre grandi autori, fra i più grandi di tutti i tempi. Personaggi assoluti che hanno fatto la storia della letteratura: William Shakespeare (1564-1616), Miguel de Cervantes (1547-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616).

La speciale tradizione di Barcellona

Le origini della Giornata mondiale del Libro si rintracciano in Spagna. Per meglio dire: in Catalogna. Fu proprio in questa terra così orgogliosa e originale che lo scrittore ed editore valenciano Vincent Clavel Andrés (1888-1967) promosse una giornata all’anno dedicata al libro. Il 6 febbraio 1926, il re Alfonso XIII promulgò un decreto reale che istituiva la Giornata del libro spagnolo. Questa festa, che inizialmente cadeva il 7 ottobre, fu spostata al 23 aprile dal 1931. Ovvero fu “traslata” sul giorno in cui cade anche la festa di San Giorgio, il patrono della Catalogna.

La lettura come il profumo delle rose

Come vuole la tradizione spagnola e soprattutto catalana, per celebrare il giorno di San Giorgio gli uomini regalano alle proprie donne una rosa. Questo perché, nella tradizione leggendaria catalana, dal sangue del drago ucciso da San Giorgio sarebbero fiorite le rose. I librai di Barcellona e di tutta la Catalogna hanno poi fatto propria l’iniziativa legandola alla festa dei libri. Così, ancora oggi, regalano in omaggio una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.

Le iniziative a Roma

In occasione della Giornata mondiale del libro 2021, l’Istituto Cervantes di Roma dedica un’intera settimana alle celebrazioni. Si svolgeranno una serie di incontri in streaming con scrittori, docenti universitari e autori spagnoli, latinoamericani e italiani. Oltre alle iniziative di dimensione locale organizzante da librerie, biblioteche e scuole, la Giornata del Libro e del Diritto d’autore vedrà quest’anno eventi guidati dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Come la promozione di una lista di libri collegati alle regioni italiane, due per ognuna, così da rafforzare il legame tra produzione letteraria e varietà del territorio nazionale.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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