Agatha Christie scrisse un romanzo ispirato ad esso “Il mistero del treno azzurro”, Sergej Djaligev diede ad un balletto proprio questo nome Le Train bleu. Il Treno Blu è un treno di lusso della Compagnie des wagons-lits circolante dal 1922 tra Calais, la città dei turisti inglesi in corrispondenza con l’Inghilterra e Ventimiglia via Parigi, Marsiglia, Tolone, Saint-Raphael, Cannes, Antibes, Monaco, Monte-Carlo e Mentone. Oggi il leggendario treno notturno riparte. Sulla mitica locomotiva viaggiavano personaggi famosi dal calibro di Coco Chanel, Marlène Dietrich e Jean Cocteau. Le Train Bleu ha vissuto un’epoca d’oro con le atmosfere sospese tra lussuosi vagoni letto e l’esclusiva carrozza ristorante. Oggi questo leggendario mezzo di trasporto riparte per farci vivere ancora straordinarie avventure. Un restyling da ben quaranta milioni di euro. Le Train Blue è anche il nome dell’incantevole ristorante parigino Art Noveau della Gare de Lyon, aperto nel Ventesimo secolo.

Le Train Blue: una storia che parte da lontano

Iniziato il servizio nel 1922 e subito chiamato «Calais-Méditerranée-Express», venne in seguito soprannominato «Train bleu», il nome diventerà ufficiale solo nel 1947, a causa del colore delle sue nuove carrozze letti metalliche blu e oro. Frequentato dall’alta società, Le Train Blue, era composto esclusivamente da carrozze letti, una carrozza ristorante e una carrozza bar, molto raffinati che costituiranno la sua celebrità. Nel 1960 limitò il percorso alla Parigi Ventimiglia, mentre le carrozze da Calais erano incorporate in un nuovo espresso «Flandres-Riviéra» Calias -San Remo. Fino al 1976 fu salvaguardato il suo prestigio, ma l’abolizione della sua mitica carrozza-bar annunciò un lento ma inesorabile declino. Ora manca davvero poco per vedere nuovamente Le Train Blue in funzione.

La sua ripartenza, infatti, è fissata per il 16 aprile alle 20.52 alla Gare d’Austerlitz di Parigi

Il treno connetterà la Ville Lumière con Nizza, dove arriverà ogni giorno alle 9.11 di mattina. Il percorso era stato cancellato nel 2007, abolito a causa dei voli economici e dall’alta velocità. Con la crisi del covid-19 e con la riscoperta di un turismo più slow e sostenibile ritornano in auge i convogli notturni dal fascino di un’epoca ormai lontana. Mezzi di trasporto che però ora avranno anche uno sguardo orientato alla modernità.

Le esclusive cinquanta carrozze de Le Train Blue saranno dotate infatti di tutti i comfort e anche del wi-fi

I prezzi saranno abbastanza contenuti. Nel suo discorso per la festa nazionale del 14 luglio, Emmanuel Macron ha promesso: “Faremo ripartire i treni di notte”. Una dichiarazione a sorpresa, dopo un lungo declino. Lo stesso leader francese, quando era ministro dell’Economia, aveva liberalizzato la circolazione dei pullman, ribattezzati ‘Bus Macron’. In questi anni dalle stazioni della capitale partivano di notte solo due convogli. Uno in direzione sudest, capolinea a Briançon, e l’altro verso sudovest, fino a Tarascon-Latour-de-Carol. Il collegamento notturno tra Parigi e Nizza era stato abolito dalle ferrovie francesi nel 2007, seguendo una tendenza europea provocata prima dall’alta velocità e dal sopravvento dei voli low cost. Di quel glorioso passato era rimasto solo l’omonimo ristorante della Gare de Lyon. Le Train Blue è il primo treno di notte a tornare in attività dopo che il Governo ha inserito il rilancio del traffico ferroviario nella legge sulla transizione ecologica.

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