Tra le poche notepositive dell’esperienza che stiamo vivendo durante questa pandemia che ha colto di sorpresa tutto il mondo, non possiamo fare a meno di nominare un rinnovato amore per la passeggiata. C’è chi il runner lo faceva già da prima, tanto di cappello. In molti però, vista la costrizione a rimanere il più possibile isolati in casa, distanziati dal prossimo, abbiamo optato per il fare “due passi” in giro, esternando in qualche maniera la nostra voglia di evasione. In effetti quello della passeggiata è un momento intimo, volto al benessere fisico e psicologico, in qualche maniera ormai necessario.

La passeggiata è una sorta di medicina per l’anima, attuabile fondamentalmente in qualunque momento della giornata. C’è infatti chi preferisce farla al sole, chi di notte, chi a passo sostenuto e chi semplicemente per sgranchire le gambe. Oggi però vogliamo parlarvi di una potenzialità abbastanza inaspettata: uscire a fare una passeggiata riduce la nostra voglia di ingerire zuccheri.

Una passeggiata è sempre la soluzione

Ebbene si, avete letto correttamente. Mentre camminate verso lidi sconosciuti, alla scoperta di novità, fate del bene a voi stessi disincentivando la vostra voglia di assumere alimenti zuccherini. Questi devono far parte di una dieta corretta ma, visto il loro gusto piacevole, sono anche tra le prime cause di un ingrassamento indesiderato. Due studi svolti dall’Università di Exeter hanno dimostrato che anche solo 15 minuti di passeggiata giornaliera a ritmo sostenuto sono in grado di contenere il nostro desiderio di “comfort food“.

Insomma, tra i mille pregi che una bella camminata può avere, eccone un altro da non sottovalutare. Perché il benessere psicologico è fondamentale, ma anche quello fisico non è da meno. Che sia in città o in montagna, al mare o in collina, una passeggiata è sempre l’idea migliore che possiate avere!

 

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