A volte ritornano: la frangia a tendina potrebbe essere un’ottima alleata per affrontare al meglio le tendenze primavera/estate 2021. La frangia a tendina (chiamata anche gringe) prende le distanze da quella pari (corta e lunga) perché, se si allunga, può essere rimodulata e diventare tranquillamente un ciuffo, quindi è più facile da domare. Infatti la particolarità della frangia a tendina è che non va controllata e rimodulata con costanza (come invece accade con la frangia tradizionale).

Qualche esempio di celebrity ossessionata dal gringe? Pensate all’iconica Brigitte Bardot che ha fatto del suo look un’importante parentesi della storia. O ancora a Dakota Johnson, divenuta famosa con la trilogia di Cinquanta sfumature di grigio e che sin da quel momento ha sfoggiato una frangia a tendina. O ancora Selena Gomez e Kate Middleton e il più recente taglio di Belen Rodriguez. Perché scegliere la frangia? Perché aiuta ad addolcire le forme del viso e, per chi non ama particolarmente la fronte alta, questo è il perfetto escamotage per coprirla.

Frangia a tendina: a chi sta bene

La frangia a tendina sta bene quasi a tutte. Questa tipologia deriva dagli anni ’60 e, rispetto alla più  tradizionale, è più aperta sulla fronte, più sfilata al centro e più lunga ai lati: per questo motivo, questa tipologia di frangia è adatta a tutti i capelli, lisci o mossi che siano. Come raccontano gli esperti a Vogue: “Su un volto squadrato e dai lineamenti netti e decisi, questo tipo di frangia tende ad ammorbidire i lineamenti, contribuendo a farlo sembrare naturalmente più tondo e – aspetto non secondario – togliendo qualche anno”.


Molto elegante, il gringe non deve quindi badare troppo alla lunghezza: a differenza della tradizionale, non andrà a coprire gli occhi e (qualora lo facesse) basterà semplicemente spostare i capelli di lato come un ciuffo. Anche la piega è molto facile da realizzare, con un’asciugatura rapida e semplice.

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