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Vaccino anti Covid, adesso c’è davvero: prima dose in Gran Bretagna

Fanno il giro del mondo le immagini della signora Maggie, 91 anni

È partito questa mattina, 8 dicembre, il programma di vaccinazioni anti Covid nel Regno Unito. Si tratta di una notizia che va ben oltre i confini della Gran Bretagna. Significa che il vaccino del gruppo americano-tedesco Pfizer-BioNTech – uno di quelli più attesi in Occidente – adesso c’è e comincia a essere distribuito in Europa. La prima dose è stata somministrata a una donna inglese novantenne.

Maggie, novant’anni, celebrata dal premier

La donna – Margaret “Maggie” Keenan, che compirà 91 anni la settimana prossima – ha ricevuto il vaccino Pfizer-BionTech questa mattina 8 dicembre alle 7:31 ora italiana (nella foto in alto, tratta dall’account Twitter del NHS, @NHSEngland). La signora si trovava nell’Ospedale universitario di Coventry. In un tweet di stamani 8 dicembre il premier Boris Johnson ha dichiarato: “Oggi iniziano le prime vaccinazioni nel Regno Unito contro COVID-19. Grazie al nostro NHS (il servizio sanitario nazionale, ndr.), a tutti gli scienziati che hanno lavorato così duramente per sviluppare questo vaccino, a tutti i volontari e a tutti coloro che hanno seguito le regole per proteggere gli altri. Lo batteremo insieme.”

Obiettivo: 4 milioni di vaccinati entro il mese

Entro la fine di dicembre dovrebbero essere vaccinate nel Paese fino a quattro milioni di persone. La Gran Bretagna ha approvato l’uso del vaccino anti-coronavirus della Pfizer-BioNTech la settimana scorsa. Con la prima somministrazione di oggi 8 dicembre il Regno Unito diventa il primo Paese al mondo a distribuire alla popolazione il vaccino Pfizer per un uso diffuso. “Il governo ha accettato la raccomandazione dell’autorità di regolazione sui farmici del Regno, la Mhra – aveva fatto sapere il ministero della Sanità – per approvare l’uso del vaccino Covid-19 della Pfizer-BioNTech”. Una dichiarazione in un certo senso storica perché ha preceduto tutti gli altri Paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti.

Distribuzione con priorità agli anziani

Il vaccino offre fino al 95% di protezione contro il virus, sostengono le autorità britanniche, ed è sicuro per il lancio delle vaccinazioni di massa. Il Regno Unito ha ordinato 40 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare 20 milioni di persone, con due iniezioni ciascuna. “L’autorizzazione all’uso di emergenza nel Regno Unito segna un momento storico nella lotta contro il Covid-19”, era stato già la scorsa settimana il commento di Albert Bourla, amministratore delegato della Pfizer. L’azienda statunitense e la tedesca BioNTech prevedono ulteriori decisioni normative da altri Paesi “nei prossimi giorni e settimane”.

Covid-vaccino Pfizer donna Inghilterra
Margaret Keenan, quasi 91 anni: prima vaccinata contro il Covid in Gran Bretagna (Foto @NHSEngland)

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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