Gli accademici di Svezia hanno assegnato oggi 6 ottobre il Nobel per la Fisica 2020. Lo hanno vinto Roger Penrose per metà, mentre condividono l’altra metà Reinhard Genzel e Andrea Ghez (nella foto in alto, dall’account ufficiale del Nobel Prize).

Il riconoscimento ha una motivazione importante e molto attuale dal punto di vista scientifico. Penrose, Ghenzel e Ghez hanno effettuato studi decisivi sui buchi neri e sulle implicazioni che essi hanno nella comprensione dei meccanismi dell’Universo. Un tema di ricerca che si sta sviluppando sempre di più.

Penrose, racconta ilPost.it, dimostrò che i buchi neri sono una conseguenza diretta della teoria della relatività generale, elaborata da Albert Einstein. Genzel e Ghez hanno invece scoperto che un oggetto a noi invisibile e con una massa enorme si trova al centro della nostra galassia, la Via Lattea.

A oggi l’unica spiegazione plausibile è che si tratti di un buco nero supermassiccio. Andrea Ghez è la quarta donna nella storia a ricevere il Nobel per la Fisica, con il quale furono insignite in passato Marie Curie (1903), Maria Goeppert Mayer (1963) e Donna Strickland (2018).