Una frana di grandi proporzioni ha colpito una miniera di giada nel nord del Myanmar (la ex Birmania), in Asia. Il crollo ha ucciso almeno 113 persone. “I minatori sono stati investiti da un’ondata di fango che ha invaso la miniera dopo le forti piogge”, ha annunciato il dipartimento dei vigili del fuoco del Paese.

Le squadre di soccorso sono ancora impegnate sul posto. I soccorritori, intervenuti a Hpakant, nello Stato di Kachin, hanno fatto sapere che ci sono anche 5 feriti. I corpi ritrovati sono 113 ma si teme che possano essere di più. Le autorità hanno sospeso le ricerche a causa delle piogge torrenziali.

La giada, una pietra preziosa molto richiesta dalle gioiellerie cinesi, è la principale risorsa del Myanmar. Il Paese ne è il maggiore esportatore mondiale. Le miniere sono sfruttate massicciamente. Spesso dietro al lavoro dei minatori si nascondono pratiche di violento sfruttamento e sopraffazione sui lavoratori. E non sono infrequenti incidenti di questo tipo.