Da qualche ora è stata annunciata un’iniziativa a sostegno di medici ed infermieri che ogni giorno combattono contro il coronavirus. Arrivano i cavalli in ospedale ed il loro ‘compito’ sembra essere proprio quello di curare chi in questo momento sta vivendo un forte momento di stress. Adelina, Giove, Birbante, Jamaica, Fly Lady, Winter e Nilo. Sono sette i cavalli che ‘lavorano’ all’ospedale Niguarda di Milano. 

Si tratta di cavalli impegnati normalmente nell’ippoterapia che forniscono il loro sostegno a persone affette da diverse patologie. Ma in questi giorni compiranno un servizio speciale.

Cavalli in corsia: ecco cosa faranno

Secondo quanto ha scritto su Facebook il presidente della regione Lombardia Attilo Fontana:

“Il Centro ha dovuto sospendere le attività con i pazienti ma, anziché chiudere, hanno deciso di mettere le terapie a disposizione di medici e infermieri. Questa iniziativa offre agli operatori un tempo e uno spazio per sé, in cui poter “ricaricare”, stare all’aria aperta, a contatto con gli animali e avere un’esperienza positiva. È davvero una bella iniziativa, prendiamoci cura di chi si sta prendendo cura di noi. Cuore e capacità: anche così batteremo il virus”.

A riferire l’effetto positivo della terapia fornita dai cavalli è anche la psicologa del centro, Michela Riceputi, che ha spiegato in un’intervista quanto il sostegno psicologico sia importante per chi in questi mesi sta combattendo questa battaglia in prima linea. Oltre trenta, tra medici e infermieri, nelle ultime settimane sono andati al maneggio e lì hanno trascorso il loro tempo con i cavalli. La dottoressa spiega:

Molti soffrono di una mancata relazione stretta con i pazienti che stanno curando, o a causa della gravità della malattia o perché “ingabbiati” in tute da astronauti che non gli permettono quel contatto a cui erano abituati. E relazionarsi con un cavallo può aiutare a ristabilire un proprio equilibrio e a percepire una positiva condizione di benessere”.

Photo Credits Facebook (Profilo ufficiale: Attilio Fontana)