Zucchero è un artista davvero eclettico e con il passare degli anni lo sta dimostrando sempre più. Il suo impegno con la musica lo ha portato al successo: la sua voce calda e particolare infatti riesce da sempre a conquistare tutti. Adelmo Fornaciari – vero nome del cantautore – ha tuttavia deciso di spaziare un po’ e quindi di collaborare con il settimanale edito da Panini Comics. Insomma, da mercoledì 1 aprile sarà possibile vedere Zucchero all’interno del fumetto più famoso di tutti i tempi: Topolino.

Sugarduck sul Topolino 3358 da domani

Potremmo definire questa intervista la più strana di tutti i tempi. Il cantautore infatti ha deciso di farsi intervistare nei panni del suo personaggio dei fumetti preferito: Zio Paperone. Da qui il suo nome in stile Topolino, “Sugarduck“. Da mercoledì 1 aprile sarà disponibile infatti un’edizione speciale del fumetto più venduto di tutti i tempi e il protagonista sarà proprio Zucchero. Nel Topolino 3358 sarà possibile quindi ammirare il paperone più ricco del pianeta scambiarsi ruolo con uno degli artisti più famosi di tutti i tempi.

Il disegnatore del fumetto, Alessandro Perina, ha fatto davvero un ottimo lavoro. La somiglianza tra il cantante e il papero è davvero impressionante. All’interno del fumetto sarà possibile scoprire qualche dettaglio in più sulla vita privata di Zucchero. Nell’intervista l’artista ha parlato molto della sua infanzia e della sua prima formazione musicale. Sarà forse strano sentir parlare uno dei cantautori più amati attraverso un fumetto? Forse sì, considerando l’entità di alcune domande e risposte riportate all’interno di “Sugarduck”. Tuttavia la sincerità che solo un fumetto può raccontare riesce ad adattarsi alla perfezione all’animo semplice e genuino di Zucchero.

Nuovo singolo in radio: parla della speranza

In questi giorni inoltre tantissime radio stanno trasmettendo l’ultimo singolo del cantautore blues più famoso d’Italia. “La canzone che se ne va” è un brano di speranza. Ecco cosa ha dichiarato Zucchero su questo suo ultimo pezzo:

È un brano di speranza: la canzone, il canto, il cantare insieme è speranza. ‘Una luce fa luce laggiù, vedi? La canzone fa luce laggiù, vedi?’ La canzone attraversa le case, il telefono, le paure, resiste oltre le distanze, che spero si riavvicineranno presto.”