Da Castellaneta (Taranto) arriva una notizia che non avremmo mai voluto ascoltare. Sarebbero una decina, per ora, i casi positivi al coronavirus tra medici e operatori sanitari dell’ospedale. A provocarli – secondo le prima informazioni – sarebbe stato un medico, in servizio nello stesso ospedale San Pio.

L’uomo era andato nel nosocomio per sottoporsi a un intervento. Ma è entrato nella struttura avendo già la febbre. Aveva contratto il coronavirus. Stamattina, 20 marzo, si effettueranno altri tamponi al personale dell’ospedale di Castellaneta. Si tratta dell’unico presidio sanitario del versante occidentale della provincia di Taranto.

Quello che è accaduto è gravissimo, inaudito, inconcepibile. Un medico, che lavora in ospedale, è andato lì, in nosocomio, e invece di passare dal pre-triage come prevedono la procedura e i protocolli, e’ andato regolarmente al pronto soccorso, come se nulla fosse. Da lì è andato poi nei reparti”.

Lo dichiara il sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti, che è anche presidente della Provincia di Taranto. Le sue parole sono riportate online da Repubblica. “È accaduto uno sfacelo – prosegue Gugliotti – nel senso che diversi medici, di vari reparti, sono risultati contagiati. Ma era ovvio che potesse accadere. Hanno fatto all’ospedale di Castellaneta una cinquantina di tamponi e diversi sono risultati positivi. Ma non abbiamo finito con i tamponi perché se ne faranno altri”.

“Stamattina – sostiene Gugliotti – stiamo cercando di capirne di più e di valutare come Comune, insieme al direttore sanitario dell’ospedale San Pio, cosa fare e quali provvedimenti intraprendere“. Al momento, tra i casi positivi di coronavirus nel Tarantino, 23 secondo il bollettino regionale, quattro riguardano medici. Due medici di base di Manduria, un primario ospedaliero di Taranto e un medico dell’ospedale di Castellaneta.

È sempre più pesante la situazione in cui vivono medici e infermieri in tutta Italia