Gli artisti e i vip sono scesi in piazza, anche a distanza, per poter aiutare il paese in difficoltà: da gesti come il crowdfunding avviato dai Ferragnez, fino ai concerti dai balconi. E ancora le dirette su Instagram, come quella di Tiziano Ferro e Laura Pausini insieme. Un’iniziativa originale è quella avviata da Cesare Cremonini insieme alla Fondazione Sant’Orsola e al Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio. In una partnership all’insegna della solidarietà, è stato infatti deciso di mettere all’asta le luminarie appese a Bologna. Cesare Cremonini lo ha comunicato sui suoi social:

Abbiamo deciso insieme alla Fondazione Sant’Orsola e al Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio di destinare tutti i ricavi dell’asta di beneficenza legata alla vendita delle luminarie al progetto ‘Più forti insieme’. Un progetto che avrà il compito di dare un supporto al Policlinico, a tutti i suoi operatori sanitari e a tutti gli ospedali di Bologna.

ALESSANDRO CORI

Cesare Cremonini: “Io acquisterò la prima frase”

Da oggi si possono acquistare le luminarie di Cesare Cremonini e della sua canzone “Nessuno vuole essere Robin”, a cui parteciperà anche il cantante in prima persona:

Domani mattina alle 10 nel link che vi lascerò qui sopra potrete acquistare un pezzo della mia canzone, un pezzo di ‘Nessuno vuole essere Robin’. Io acquisterò la prima frase. Spero che sarete numerosi da Bologna, dalla mia regione e da tutta Italia, per acquistare le altre dimostrando che Robin, sì, è un supereroe.

Il simbolo di via D’Azeglio ora assumerà un significato ancora più importante, come conferma Cesare Cremonini, intenzionato ad aiutare la città di Bologna:

Le luminarie di via d’Azeglio a Bologna, dal primo giorno di accensione sono diventate un simbolo di aggregazione e condivisione per chiunque arrivasse qui da ogni parte d’Italia. Oggi è ancora più forte il desiderio che queste nostre luminarie possano aiutare la città.