Il giovane italiano Luca Tacchetto e la sua fidanzata canadese Edith Blais sono liberi. Lo scrive in New York Times. I due ragazzi erano spariti nel nulla nel dicembre 2018 in Burkina Faso (Africa occidentale), rapiti da una banda di sequestratori.

Secondo le prime informazioni disponibili, i sequestratori avrebbero rilasciato Tacchetto e Blais a Kidal, nel Nord del Mali. In un’area dove agiscono gruppi di miliziani jihadisti e gruppi di tuareg.

I due erano stati rapiti in Burkina Faso mentre erano impegnati in un viaggio nella regione del Sahel. Volevano giungere fino in Togo per collaborare come volontari alla costruzione di un villaggio.

Luca Tacchetto ed Edith Blais erano riusciti ad arrivare in auto in Burkina Faso dopo avere attraversato Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Mali.

I loro sequestratori, dopo averli prelevati in Burkina Faso, li avevano trasferiti in Mali. Forse, secondo una delle ricostruzioni possibili, presso uno dei gruppi di contrabbandieri in contatto con milizie jihadiste. Milizie che da tempo si sono affiliate all’Isis.

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