Dario Argento è stato ospite nella trasmissione “Le lunatiche” di Federica Elmi e Barbara Venditti. Il grande e primo regista del brivido ha voluto raccontare alcuni dei retroscena circa la lavorazione delle sue due pellicole più famose. Argento infatti ha spiegato come sono nate e come si sono evolute le pellicole di “Profondo Rosso” e “4 mosche di velluto grigio”. Vediamo insieme cosa ha detto il regista e cosa c’entrano i Pink Floyd.
Durante le riprese di “Profondo Rosso” il regista italiano ha affermato di aver cercato di ottenere il contributo dei Pink Floyd. Il gruppo di Roger Waters e David Gilmour era infatti uno dei suoi preferiti e di certo il loro sound si sarebbe adattato molto bene alle sue amate pellicole. Ecco cosa ha affermato Argento a riguardo:
” In ‘Quattro mosche di velluto grigio‘ avrei voluto le musiche dei Deep Purple e in ‘Profondo rosso’ quelle dei Pink Floyd. Sono andato anche a Londra per incontrare i Pink Floyd, loro erano miei fan e conoscevano i miei film, ma loro in quel momento, seppur gentilissimi, stavano facendo ‘The Wall’ e stavano preparando anche il film, quindi per questa ragione mi dissero che non potevano. Allora mi rivolsi ai Genesis, che invece sarebbero stati in tournèe per due anni. Volevo un gruppo di musicisti inglesi di quegli anni.”
Per i suoi film dunque Dario Argento aveva bisogno proprio di qualche gruppo inglese evidentemente, per il sound diverso e lo stile decisamente diverso da quello italiano.
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