È appena iniziato un nuovo capitolo della moda 2020. Le sfilate che presenteranno le tendenze del prossimo autunno inverno 2020-2021 partiranno da New York e si concluderanno il 3 Marzo a Parigi. Un evento che concentra la creatività di molti stilisti. E nonostante si dica che negli ultimi tempi ci sarebbero state poche idee e molti designer, la moda della donna americana attira comunque l’attenzione e riflette periodicamente il paese in continua evoluzione.

La Fashion Week di New York è un evento sempre molto atteso poiché non intralcia la vita di un comune americano, bensì la intensifica con tantissimi momenti culturali che accadono appunto nella città. Sistematicamente possiamo definire la Fashion Week come un quadro culturale più ampio dove le persone si muovono e si proiettano verso il futuro. Quest’anno la moda americana si mescola con un altro evento d’eccezione: l’attesissima notte degli Oscar.

La celebrazione del cinema si svolgerà esattamente fra la notte del 9 e 10 Febbraio, precisamente durante la fase centrale della Fashion Week di New York. Ciò significa che molte celebrities e stilisti, si sposteranno verso l’ambito e lunghissimo red carpet a Los Angeles.

Fashion Week VS Notte degli Oscar

Una coincidenza che molto probabilmente danneggerà l’attuale ricorrenza della Fashion Week di New York. Molti designer saranno assenti durante l’evento. Quest’ultimi si sposteranno verso un’altra meta come Los Angeles per vestire candidati e ospiti che calcheranno il noto tappeto rosso degli Oscar.

Dunque, molti stilisti in fuga lasceranno scoperte le poltrone della settimana della moda e raggiungeranno l’evento che celebrerà il cinema internazionale, scegliendo l’outfit più adatto destinato al papabile vincitore. Basti pensare a Jeremy Scott che improvvisamente ha deciso di comunicare la sua assenza nella kermesse della Fashion Week di New York con un brave e conciso comunicato stampa. Che sia stata una strategia o meno, il designer ha deciso di spostare la sfilata a luglio durante la Paris Haute Couture Week, così da poter inoltre omaggiare la sua città.

Grandi assenze sottolineano il nome di altri designer come Tommy Hilfiger, Pyer Moss e Telfar, ma non solo. Il fashion system è rimasto ancor più sbalordito con un’altra ed improvvisa fuga di Fenty, il noto marchio di Rihanna.

Dopo tutto, se la FWNY 2020 vedrà pochi designer, differente saranno le sorti per le idee stilistiche. Quest’anno sfileranno sulle passerelle americane collezioni molto creative, green ed ecosostenibili .