Nell’era della new economy, del car sharing, dei bitcoin e delle start up, chi si adegua alla nuova era in modo esemplare è certamente la Lombardia. Partendo proprio dal concetto di futuro e innovazione, la Regione del Nord ha istituito un bando per le piccole e medie imprese nel settore Moda e Design. Il bando, chiamato New fashion & design, ha lo scopo di sostenere le start up del settore moda e design. Le imprese che hanno effettuato investimenti in impianti, macchinari e attrezzature possono parteciparvi. La Regione Lombardia per questo bando ha deciso di stanziare 1 milione di euro.

New fashion and design, il nuovo bando della Regione Lombardia che stanzia 1 milione di euro

Fortemente voluto dall’assessore al Turismo, marketing territoriale e moda, Lara Magoni, il provvedimento approvato dalla Giunta regionale sostiene i settori trainanti per l’economia nazionale:

“Regione Lombardia crede molto in due settori, la moda e il design, trainanti per l’economia nazionale e lo fa con una misura che intende valorizzare le piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale del comparto. La Lombardia, grazie ai suoi territori e alla dinamicità dell’economia locale, rappresenta un vero e proprio ‘hub del design’: mantenere l’alto livello tecnologico e creativo del tessuto produttivo regionale, permetterà alle nostre aziende di primeggiare e rimanere concorrenziali in un ambito particolarmente competitivo”.

Interventi Ammissibili

Sono considerati ammissibili gli interventi per il consolidamento della propria attività effettuati dal 1° gennaio 2019 alla data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Per quanto concerne la “Linea A”, che riguarda gli investimenti, gli interventi possono essere relativi a: ammodernamento della sede dell’impresa; potenziamento delle strumentazioni e dotazioni tecnologiche al fine di rendere le start up più competitive nel settore di riferimento. Per la Linea B (spese correnti), gli interventi concernono: servizi finalizzati alla promozione e al marketing; servizi volti alla digitalizzazione dei processi e dei canali di vendita; servizi di incubazione e accelerazione. Ogni impresa potrà presentare al massimo una domanda a valere su ciascuna linea di intervento.

Chi ne può beneficiare

I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese costituite da non più di 48 mesi con sede operative in Lombardia rientranti nei seguenti codici ATECO 2007:
C13 – Industrie tessili;
C14 – Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di
articoli in pelle e pelliccia C15 – Fabbricazione di articoli in
pelle e simili;
C16 – Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero,
esclusi i mobili; fabbricazione di articoli in paglia e
materiali da intreccio;
C23 – Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di
minerali non metalliferi;
C27 – Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed
apparecchiature per uso domestico non elettriche;
C31 – Fabbricazione di mobili;
C 32.1 – Fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli
connessi; lavorazione delle pietre preziose;
32.50.4 – Fabbricazione di lenti oftalmiche;
32.50.5 – Fabbricazione di armature per occhiali di qualsiasi
tipo; montatura in serie di occhiali comuni.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 40 per cento delle spese ammissibili, sino ad un massimo di 30 mila euro. L’investimento minimo previsto e’ di 15 mila euro.