Addio a Valeria Valeri, donna di spettacolo e attrice dalle grandissime doti recitative, ma anche doppiatrice. Il suo carisma unico è indimenticabile, a metà tra la recitazione brillante e l’alto tasso di verve drammatica. Dalla metà degli anni Quaranta, recita ininterrottamente nei teatri italiani, diventano un volto iconico del palcoscenico. E’ diventata, negli anni, una presenza storica e indispensabile del teatro italiano del dopoguerra.

Valeria Valeri ha iniziato a seguire corsi di recitazione grazie ad Elsa Merini e, durante quel periodo, partecipa ad un provino per annunciatrice radiofonica della Rai. Allora si classificò “solo” seconda, ma rinuncia alla radio e, dopo aver conseguito il diploma come attrice, si innamora del teatro. E questo primo amore, negli anni, non lo abbandonerà mai. Inizia nel 1948 con la Compagnia di Laura Carli, esordendo a Forlì, con lo spettacolo “Caldo e Freddo”. Valeria Valeri, nel 2015, era diventata cittadina onoraria proprio di questa città, che la vista al suo esordio sul palcoscenico.

Inizia a lavorare come maschera drammatica, dal forte carisma e magnetica sul palco. Recita Gorkji, Čechov, Sauvajon, poi entra a far parte, nel ’58, degli Attori Associati. Si concede anche il cinema comico, con le commedie “L’anatra all’arancia”, con Alberto Lionello, e “Anche i banchieri hanno un’anima”, con Gino Bramieri. Questo nuovo slancio recitativo le conferisce un aspetto meno cupo e drammatico, di donna dalla grande femminilità, senza mai scadere nel volgare o nella macchietta. Ha collaborato, tra gli altri, con Gino Cervi, Luigi Squarzina, Paolo Ferrari ed Enrico Maria Salerno. Con quest’ultimo ha avuto una relazione burrascosa e molto travagliata, ma anche una figlia, Chiara, anche lei attrice.

Valeria Valeri poi approda al cinema, dove inizialmente lavora solo come doppiatrice. Presta la voce, dal tono caldo e piacevole, a Natalie Wood, Maggie Smith e Bersy Blair, ma anche a serie storiche come Beautiful e Capitol. Non aveva mai pensato che la televisione potesse rappresentare un lavoro, per lei, ma è grazie al piccolo schermo che viene consacrata al vero successo. Valeria Valeri è la mamma di Gian Burrasca, nel ’64, per la regia di Lina Wertmuller e poi recita nella Famiglia Benvenuti, diretta da Giannetti. Negli ultimi anni aveva preso parte anche a fiction italiane come Un posto al sole, Un medico in famiglia e La Tassista, con Stefania Sandrelli. Ha anche tentato di gettarsi nel mondo del musical, con lo spettacolo Portamitanterose.com, accanto a qualche ragazzo del talent Amici. 

La sua ultima apparizione pubblica era stata quando, nel 2016, aveva partecipato come ospite di Massimo Ranieri. Allora, il cantante, conduceva il programma di varietà Sogno e Son Desto, in prima serata su Rai Uno. Si è spenta a Roma, a 97 anni, nella stessa città dove è nata e ha compiuto i suoi primi passi verso la recitazione ed il teatro. Il suo sorriso pulito e il suo sguardo di dolcezza saranno il ricordo più bello che possiamo conservare.