I principini George e Charlotte: espressioni buffe alla parata per la regina Elisabetta II [FOTO]

Il 17 giugno nel Regno Unito si sono svolti i festeggiamenti per il compleanno della regina Elisabetta e i due principini, George e Charlotte, hanno conquistato tutto il mondo con le loro buffe espressioni. 

George e Charlotte Windsor, quattro e due anni, sono i figli del principe William e di Kate Middleton e il 17 giugno 2017 hanno partecipato insieme a tutta la Royal Family e il popolo britannico ai festeggiamenti per il compleanno della nonna, la regina Elisabetta II. Il compleanno di sua Maestà cade ad aprile, ma i festeggiamenti con la parata e il Troping the colors, ossia quelle che in Italia vengono chiamate frecce tricolori, si svolgono sempre il secondo weekend di giugno.

Il Regno Unito dopo gli ultimi accadimenti, l’attentato a Manchester e pochi giorni fa l’incendio alla Grefeel Tower, si è comportato come sempre, da vero inglese con la tristezza e la paura nel cuore è andato avanti e ha acclamato e festeggiato la propria Regina che non si è assolutamente dimentica del suo popolo e il suo primo pensiero è stato alle vittime di queste stragi che ha voluto ricordare così: “Quest’anno è difficile sfuggire a uno stato d’animo molto doloroso, ma il Regno Unito è risoluto di fronte alle difficoltà”.

Dopo la classica sfilata della famiglia reale per tornare Buckingham Palace, tutti i membri come di consueto si sono affacciati al balcone per vedere lo spettacolo aereo delle Troping the colors e proprio i principini George e Charlotte sono riusciti a strappare i sorrisi al popolo, che con la loro curiosità e le espressioni innocenti e buffe di ogni bambino hanno regalato attimi di spensieratezza a tutto il regno. Per gli assenti ai festeggiamenti ci hanno pensato i fotografi che hanno immortalato i principini con le loro smorfie e in particolare George che ha conquistato il mondo con le sue espressioni simpatiche, con le quali il web si è divertito a creare meme in cui il primogenito dei duchi di Cambridge saluta i suoi “poveri”.

Photo Credits Facebook