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Nuova rottamazione delle cartelle esattoriali: arriva la “Quinquies”

Ne possono beneficiare tutti i contribuenti, sia le persone fisiche che le persone giuridiche

La nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, denominata “Quinquies”, introduce importanti novità per i contribuenti italiani, offrendo una nuova opportunità per sanare debiti fiscali con lo Stato.

Negli ultimi mesi, il Governo italiano ha introdotto una serie di misure volte a facilitare il pagamento dei debiti fiscali arretrati. Una delle novità più rilevanti è la cosiddetta rottamazione quater, che ora si evolve nella “Quinquies, con l’obiettivo di fornire ulteriori strumenti ai contribuenti in difficoltà.

Rottamazione quinquies Agenzia Entrate
Foto X @ItaliaOggi

Cos’è la Rottamazione “Quinquies“?

La rottamazione “Quinquies” rappresenta una nuova fase del processo di sanatoria fiscale. Questa misura permette ai contribuenti di estinguere i debiti con il fisco beneficiando di una riduzione delle sanzioni e degli interessi di mora. La “Quinquies” si distingue per alcune caratteristiche innovative rispetto alle precedenti edizioni, tra cui:

  • Maggiore flessibilità nei pagamenti: i contribuenti possono scegliere di saldare il debito in un’unica soluzione o di dilazionare il pagamento in diverse rate.
  • Riduzione degli interessi: viene applicata una consistente riduzione degli interessi di mora, rendendo più conveniente l’adesione alla sanatoria.
  • Ampliamento delle tipologie di debiti inclusi: non solo debiti fiscali, ma anche contributi previdenziali e multe stradali.

Chi può beneficiare della “Quinquies“?

La misura è rivolta a tutti i contribuenti, sia persone fisiche che giuridiche, che hanno accumulato debiti con l’Agenzia delle Entrate entro una certa data. È importante sottolineare che, per aderire alla rottamazione “Quinquies“, è necessario presentare una richiesta entro i termini stabiliti dal decreto attuativo.

Come aderire alle agevolazioni

Per aderire alla rottamazione, è necessario seguire una procedura specifica:

  1. Verifica del debito: consultare il proprio estratto conto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
  2. Presentazione della domanda: compilare e inviare il modulo di adesione disponibile online.
  3. Ricezione della risposta: l’Agenzia delle Entrate invierà una comunicazione con l’importo da pagare e le modalità di pagamento.
  4. Pagamento: effettuare il pagamento secondo le modalità scelte (unica soluzione o rate).
Giorgetti ministro rottamazione fiscale
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (al centro). Foto Ansa/Riccardo Antimiani

Vantaggi della “Quinquies

I principali vantaggi della rottamazione “Quinquies” includono:

  • Risparmio economico: grazie alla riduzione di sanzioni e interessi, i contribuenti possono risparmiare considerevolmente.
  • Semplicità amministrativa: la procedura è stata semplificata per agevolare l’adesione.
  • Riduzione del contenzioso: la sanatoria contribuisce a ridurre il numero di contenziosi fiscali, favorendo un rapporto più collaborativo tra contribuenti e amministrazione finanziaria.

La rottamazione “Quinquies” rappresenta un’opportunità significativa per i contribuenti italiani di regolarizzare la propria posizione fiscale con condizioni vantaggiose. È un passo importante verso una maggiore equità fiscale e una gestione più efficiente dei debiti pubblici.

La rottamazione quater

Per quanto riguarda la rottamazione quater, invece, c’è la proroga al 15 settembre 2024 dei pagamenti e della messa in regola per i contribuenti in ritardo. In realtà – considerando i 5 canonici giorni di comporto oltre la scadenza formale ed escludendo dal computo quelli festivi – si va al 23 settembre.

Anche questo fatto offre un’opportunità preziosa per chi ha aderito. Tuttavia resta fondamentale mantenere alta l’attenzione sulle successive scadenze. I contribuenti dovranno pagare le future rate della rottamazione quater in maniera puntuale e senza ritardi. E questo allo scopo di evitare di decadere dal beneficio della definizione agevolata. Inoltre è importante considerare l’impatto di queste scadenze sul bilancio personale o aziendale e pianificare di conseguenza.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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