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Covid: nuovi colori delle regioni, la mappa. Contagi: in calo per la prima volta da un mese

La Sardegna non è più zona bianca e l'Italia è divisa fra il rosso e l'arancione

Entra in vigore da oggi 22 marzo il nuovo cambio di colore per le regioni italiane in base alla gravità dell’emergenza Covid sui territori. Migliora il Molise che “sale” da rosso ad arancione mentre peggiora la Sardegna che “scende” da bianca ad arancione anch’essa. Un segnale incoraggiante arriva tuttavia dai dati sui contagi. Per la prima volta da un mese sono mediamente in calo in Italia.

La nuova “cartina” dell’Italia

Ecco dunque la nuova mappa dell’Italia rispetto alle misure di contenimento. In zona rossa ora si trovano: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Veneto. Tutte le altre regioni sono in zona arancione. Nessuna si trova più in zona bianca né esiste la zona gialla. Naturalmente nulla vieta che le cose cambino ancora nelle prossime settimane. In Campania il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone la proroga fino al 5 aprile di misure, restrizioni e divieti adottati nelle tre precedenti ordinanze.

“La scuola non fa crescere i nuovi casi”

Intanto uno studio condotto dallo Ieo – l’Istituto europeo di oncologia – di Milano smentisce la correlazione tra l’aumento dei contagi e l’apertura delle scuole. Pubblicato dal Corriere della Sera, lo studio incrocia i dati del ministero dell’Istruzione e quello della Sanità e scopre come non ci sia stato un aumento di contagi dovuto alle scuole aperte. L’impennata di novembre non è attribuibile ai ragazzi, anzi, la chiusura non incide sull’indice Rt. I giovani si contagiano meno e i focolai registrati sono una percentuale molto bassa (7% di tutte le scuole) come anche la trasmissione del virus tra ragazzi e docenti, ritenuta statisticamente poco rilevante.

Galli: “Tenere duro fino a Pasqua”

Secondo l’infettivologo Massimo Galli, direttore del reparto Malattie Infettive all’ospedale Sacco di Milano, le restrizioni per arginare la diffusione del Covid devono durare fino a Pasqua. “Anche quella della Sardegna è una lezione – ha detto Galli -. Il conseguimento di determinati risultati che non hanno il tempo di consolidarsi fa sì che basti poco e bastino pochi giorni perché tutto di nuovo si ribalti e vada di nuovo dal bianco al colorato”.

Gli Usa: “Vaccino AstraZeneca sicuro”

Dagli Stati Uniti giungono intanto rassicurazioni sul vaccino Oxford-AstraZeneca: “È sicuro”. Lo dicono i risultati di una sperimentazione a lungo attesa. Secondo quanto riporta la Bbc inglese il vaccino è risultato efficace al 79% nell’arresto della malattia da Covid sintomatica. E al 100% nel prevenire che le persone si ammalassero gravemente. Non sono stati constatati problemi per quanto riguarda i coaguli di sangue. Alla sperimentazione hanno partecipato più di 32mila volontari in tutti gli Stati Uniti.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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